venerdì, Novembre 22, 2024
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Via libera al progetto di una scuola di formazione al lavoro nei locali del Piamarta

Toscolano, un nuovo polo per l’istruzione professionale

Una scuola professionale, simile a quella di Villanuova. L’ha approvata il consiglio comunale di Toscolano Maderno. Si chiamerà «Consorzio Garda Formazione». «Intendiamo svolgere corsi di artigianato, meccanica, informatica, botanica, avviamento al lavoro e riqualificazione professionale» ha affermato Fabio Belloni, assessore alla pubblica istruzione. Le ragioni della scelta vengono spiegate dal sindaco del Polo, Paolo Elena: «L’Amministrazione provinciale e la Regione Lombardia ci hanno sollecitato ad aprire un centro scolastico nell’alto Garda. Noi poniamo la prima pietra approvando lo statuto. Speriamo di avere degli interlocutori di carattere istituzionale. Gli Artigianelli di Brescia ci hanno detto di essere interessati. Poi guardiamo alle altre realtà industriali, come la cartiera. Perchè non sviluppare il know – how in loco, anzichè trasferirsi altrove? – si chiede il primo cittadino – Ricordo, ad esempio, che nell’aula multimediale allestita l’anno scorso all’interno delle scuole medie abbiamo già effettuato un paio di corsi di informatica, e ne sta iniziando un terzo. Coi signori dell’università statale di Milano abbiamo poi siglato un accordo per la villa del Serraglio: la ristruttureranno, e terranno lezioni di botanica. Tutte una serie di iniziative che potrebbero confluire nel Centro di formazione professionale, una cosa all’avanguardia. La scuola si sta rinnovando, con l’innalzamento dell’istruzione obbligatoria a 16 anni. Noi rilasceremo un diploma di frequenza e attitudine. L’aspetto finanziario? Da una parte arriveranno i contributi del Pirellone, dall’altra quello degli organismi organizzatori». Fra gli amministratori non sono mancati dubbi e interrogativi sull’iniziativa. Daniela Vassalini, del centrosinistra: «E’ strano che il comune crei un consorzio con se stesso, senza partner. Inoltre, dopo la brutta fine del consorzio di vigilanza urbana con Gardone Riviera e Tignale, non pensavo che fosse ancora interessato a unirsi agli altri. Non vorrei infine che, per sostenere questa nuova iniziativa, venissero tagliati i fondi destinati al centro di formazione disabili dell’Anffas di Fasano. Le mie perplessità non riguardano l’oggetto, ma soprattutto l’iter adottato». Il sindaco, da parte sua ha fornito rassicurazioni: così la proposta è passata all’unanimità (unica astenuta Cristina Milani). La sede è stata individuata nel Piamarta, sul lungolago. «Nelle scorse settimane – ha spiegato Elena- abbiamo risistemato l’edificio, proprietà dei preti, e in questi giorni effettuiamo il trasloco dei bambini delle elementari. Le lezioni subiranno un’interruzione, e riprenderanno lunedì 11 dicembre al Piamarta. Nei prossimi mesi, sul vecchio immobile, situato a fianco del Palazzo municipale, spenderemo un miliardo e 200 milioni, mettendo a norma gli impianti. In giugno o luglio i lavori termineranno e, in settembre, i ragazzi potranno tornare. Dall’anno scolastico 2001 – 2002 il Piamarta si renderà libero, in grado perciò di accogliere il centro di formazione professionale. Ripeto: noi, ora, mettiamo in piedi una struttura snella, senza alcun scopo di lucro, che verrà riempita con le adesioni di altri enti. Gli insegnanti saranno reperiti sul mercato». s.z.

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