Per l’estate di Salò sarà una chiusura col…botto. Alle 23 i fuochi pirotecnici regaleranno la tradizionale sarabanda di colori e suoni nel golfo, con la gente che assiste ai fuochi piazzandosi un po’ ovunque: sul lungolago (chi riesce a trovare posto nei parcheggi del centro storico), sulla strada alta (fra Tormini e Villa), sulla litoranea che collega a Portese e San Felice, sulle Zette (la discesa diventata famosa per il circuito del Garda di automobilismo e i Mondiali di ciclismo del ’62) o sulla panoramica Campoverde-Cunettone. Tante opportunità per restare con gli occhi verso il cielo. «Gli spettacoli piromusicali – sottolinea una nota del comune – sono diventati un must anche in Italia. La difficoltà maggiore sta nel sincronizzare musica e fuochi, dato che la luce ha una velocità maggiore del suono. A sopperire notevolmente a tali difficoltà, oggi c’è il largo uso di elettronica, entrata anche in questo settore, per molti anni del tutto artigianale. L’uso del computer nel calcolo delle variazioni non prevarica completamente la maestria del pirotecnico moderno, che comunque rimane il principale artefice della serata». La performance ha bisogno di una preparazione minuziosa: dall’allestimento dei mortai di lancio, posti su zattere al largo, al cablaggio audio di un fronte di circa 500 metri. Grazie a una felice scelta degli amministratori locali, in particolare dell’assessore al turismo Nirvana Grisi, che ha vagliato personalmente le varie offerte sul mercato, si terrà una manifestazione accattivante, unica nell’intero bacino gardesano per la tipologia particolare. E’ chiaro che i fuochi lanciati dall’acqua risultino amplificati dallo specchio del lago e a maggior ragione nella meravigliosa cornice. Luce e musica inonderanno Salò per 25 minuti, e saranno sicuramente visibili anche sulla sponda veronese.
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Un cielo psichedelico sulle acque del golfo
Lo spettacolo pirotecnico sarà diretto con un computer
Tradizionale appuntamento con i fuochi
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