lunedì, Dicembre 23, 2024
HomeAttualitàUna tradizione d'eccellenza per la biblioteca di Sirmione

Una tradizione d’eccellenza per la biblioteca di Sirmione

La biblioteca civica di Sirmione ha una tradizione d’eccellenza che continua da almeno vent’anni, apprezzata per i servizi primari, come i prestiti e le attività di promozione alla lettura, ma anche per la varietà delle iniziative che in essa trovano sede, soprattutto da ottobre a maggio. Un polo d’attrazione per cittadini sirmionesi e non residenti con un ruolo socio-culturale confermato anche dai numeri del 2015, diffusi dal Sistema bibliotecario Brescia Est.

Il comune peninsulare di oltre 8.100 abitanti e con 3975 famiglie, conta 1323 utenti attivi e ben 34.711 prestiti in un anno, divisi tra 24.972 prestiti di libri e 9.739 di materiali audiovisivi e multimediali. A cui si aggiungono i 1.560 quotidiani letti in sede, le 1.241 riviste consultate in sede o prestate, i 2.431 utenti che hanno utilizzato le postazioni computer o la rete wifi della biblioteca e una media di 35 persone presenti ai corsi e agli eventi culturali.

La vivacità dell’ente si misura proprio nella varietà di proposte che sempre più attirano residenti di Sirmione e di altri comuni, per partecipare ai corsi di lingue e informatica, agli incontri a tema, ai venerdì con l’autore, alle  numerose attività di promozione alla lettura per adulti, bambini e ragazzi e, non da ultimo, all’annuale festival del lettore.

Ma non è tutto, perché la biblioteca promuove anche la partecipazione a spettacoli teatrali, mostre e visite culturali in altre città. Un’attività intensa, nella struttura di via Alfieri, dove la fidelizzazione della clientela passa oggi anche attraverso i nuovi canali di comunicazione, come il sito www.sirmionebs.it e la pagina Facebook (Biblioteca Comunale di Sirmione) costantemente aggiornati.

Sempre secondo i dati forniti dal Sistema bibliotecario Brescia Est, il risparmio complessivo generato dalla biblioteca di Sirmione è pari a 325.404 euro, con un risparmio per persona residente calcolato di circa 40 euro, per famiglia 81,8 e 246 per utente attivo. Ciò significa che un sirmionese o un utente attivo che utilizza il servizio bibliotecario gode di un certo risparmio economico prendendo a prestito libri, riviste, cd e dvd anziché acquistarli. A fronte di questo risparmio da parte dei cittadini, la spesa complessiva a carico del Comune sirmionese (per materiale librario, connessioni, attività ed eventi, personale, gestione e manutenzione sede, ecc.) è di 207.343 euro; dato che si può analizzare ulteriormente considerando una spesa media per abitante di 25,5 euro, 156,7 per utente attivo e 52 euro per famiglia.

Un investimento non elevato quello sostenuto dal Comune, in un anno, se si pensa ai vantaggi per la comunità e per le famiglie, alla ricchezza dell’offerta, alla risposta positiva degli utenti e al risparmio che essi ne conseguono.

«Fare una riflessione sui numeri della biblioteca è sempre difficile: essi parlano chiaro e sono imprescindibili – chiosa la presidente della Biblioteca comunale di Sirmione, Anna Motta Forin –. Anche la cultura ha i suoi prezzi sui quali si investe un capitale, ma produce, e lo si evince dai numeri stessi. La produzione maggiore e più sensibile, però, è quella del benessere, dell’amore per il sapere e la cultura in generale, della scoperta dei propri talenti attraverso la lettura. Di tutto ciò i numeri non possono parlare. Ne parlano le persone che ogni giorno vengono a leggere, cercano, studiano, riflettono o semplicemente osservano con curiosità e respirano l’accoglienza della nostra struttura».

Le biblioteche continuano a essere un mondo vivo, appassionato e appassionante, grazie sopratutto a chi ci lavora e a chi riconosce che in esse è nascosto un grande patrimonio dal quale poter attingere, quotidianamente.

«La nostra amministrazione non può che riconoscere la centralità di questo luogo di cultura, formazione e socializzazione, una risorsa strategica per la nostra comunità, grazie al personale preparato e accogliente e alla presenza di un comitato di gestione attento nel cogliere le necessità degli utenti e fare proposte diversificate», dichiara l’assessore alla Cultura Mauro Carrozza.

 

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

In Evidenza

Dello stesso argomento

Ultime notizie

Ultimi Video