Un drammatico episodio ha sconvolto la comunità di Lazise sul Lago di Garda, dove un conflitto familiare è sfociato in tragedia. Nella giornata di ieri, venerdì 12 luglio, Franco Campagnari, un noto commerciante ambulante di dolciumi, è stato accoltellato mortalmente dal figlio Marco.
L’episodio si è verificato all’interno della loro abitazione situata in via Tonol. Secondo le prime ricostruzioni, il diverbio tra padre e figlio sarebbe scoppiato a causa della decisione del 67enne di vendere la villetta di campagna a due piani dove entrambi risiedevano. Franco Campagnari avrebbe portato con sé una persona interessata all’acquisto dell’immobile, scatenando l’ira del figlio Marco.
Il Dramma
La lite familiare ha raggiunto il culmine in cucina quando Marco, in preda a un raptus violento, ha accoltellato ripetutamente il padre. Franco Campagnari era conosciuto nella zona non solo per la sua attività commerciale ma anche per il soprannome “Gige”, che gli abitanti del paese gli avevano affettuosamente attribuito.
Intervento delle Forze dell’Ordine
I carabinieri sono intervenuti tempestivamente presso l’abitazione dopo aver ricevuto una segnalazione. Hanno trovato Marco Campagnari nel garage della casa, visibilmente alterato e confuso. Il 47enne è stato subito fermato e successivamente trasportato all’ospedale Borgo Trento di Verona per essere sottoposto ad accertamenti medici.
L’intera comunità è rimasta sconvolta da questo tragico evento che ha visto coinvolti due dei suoi membri più conosciuti. La vicenda mette nuovamente in luce quanto possano essere devastanti i conflitti familiari quando degenerano in atti di violenza incontrollata.
Conclusioni
Le indagini sono tuttora in corso per chiarire tutti i dettagli dell’accaduto e stabilire le responsabilità precise. Nel frattempo, Lazise piange la perdita di Franco Campagnari e si interroga su come sia potuta avvenire una simile tragedia all’interno della propria comunità.
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