La decisione di trasferire il Servizio tossicodipendenze a Salò ha sollevato un acceso dibattito. A partire da domani, 10 febbraio, il servizio territoriale per le dipendenze Noa-Ser si sposterà dall'attuale sede di Prevalle all'ospedale di Salò, in attesa della realizzazione della nuova Casa di Comunità a Cunettone. Tuttavia, la scelta di collocare questo servizio di assistenza sociale nel centro cittadino, vicino all'ufficio postale e al lungolago, ha generato forti critiche bipartisan. Il consigliere comunale Giovanni Ciato ha espresso preoccupazione per l'impatto sulla comunità e non esclude l'avvio di una petizione popolare.
Le contestazioni provengono anche da altri esponenti politici e dal presidente dell'associazione commercianti Salò Promotion, tutti concordi nel ritenere che la presenza del servizio nel cuore della città possa compromettere la privacy degli utenti e creare disagi ai cittadini. In risposta alle polemiche, il sindaco ha precisato che la decisione non è stata presa dal Comune ma da Asst Garda, sottolineando che il SerD si concentrerà su attività sociali e psicologiche senza distribuzione di farmaci, operando in un contesto già avviato con il Centro psico-sociale presente nello stesso edificio.