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L'attività è stata avviata lunedì 14 dicembre

Trasferiti a Prevalle i servizi di Villa dei Colli di Lonato

L’attività presso la struttura di Prevalle è stata avviata lo scorso 14 dicembre con il trasferimento di alcuni Servizi dal Presidio Villa dei Colli di Lonato del Garda.

Il trasferimento si è reso necessario per permettere l’avvio dei lavori preparatori all’apertura del cantiere per la demolizione e riedificazione dell’edificio principale di Villa dei Colli che ha evidenziato scarsa resistenza alle verifiche di vulnerabilità sismica.

“Alcuni Servizi di Lonato – dichiara il Direttore Generale di ASST Garda Dr. Carmelo Scarcella – sono stati trasferiti a Prevalle per poter avviare i lavori di demolizione e costruzione del nuovo Presidio dettato dalla necessità di garantire totale sicurezza a pazienti ed operatori. Vista l’emergenza sanitaria in corso la degenza di Riabilitazione è stata temporaneamente riconvertita in covid e complessivamente, la struttura prevallese, offre 60 posti letto a fronte dei 37 accreditati a Lonato che, prima dell’epidemia sanitaria in atto, erogavano ricoveri di riabilitazione specialistica neurologica e ortopedica. L’incremento di posti letto è stato realizzato tramite l’acquisto di arredi con fondi aziendali ma, soprattutto, grazie ad una donazione di 143mila euro da parte di #aiutiAMObrescia, l’iniziativa promossa da Fondazione della Comunità Bresciana e Giornale di Brescia a favore della sanità bresciana, che ringrazio di cuore per l’attenzione riservata alla nostra Azienda. La nuovissima e spaziosa struttura in cui ci siamo trasferiti è allestita per ricoverare pazienti covid ma, se come tutti ci auguriamo, non dovesse ripresentarsi una nuova fase dell’epidemia verranno ripristinate le attività di ricovero riabilitative.”

“Quanto viene presentato oggi deve renderci molto orgogliosi – dichiara il coordinatore del Comitato #aiutiAMObrescia Ing. Enrico Zampedri. Grazie alle circa 58mila donazioni giunte da marzo a favore della raccolta fondi #aiutiAMObrescia, specchio della generosità di tantissime persone, enti ed aziende bresciane e non bresciane, è stato possibile dare una risposta tempestiva, già dai primi mesi della pandemia, alle tante esigenze che venivano avanzate dal nostro territorio ed in particolare dai nostri ospedali. Una risposta che non si è mai fermata e che, oggi, trova una nuova concretizzazione. Fin dal mese di marzo, come Comitato, abbiamo infatti lavorato al fine di potenziare l’intera rete degli ospedali bresciani attraverso la creazione dell’ospedale diffuso, convinti che solo grazie ad un rafforzamento delle strutture ospedaliere già esistenti avremmo potuto accogliere degnamente gli ammalati e garantito loro le migliori cure. Continuando sul percorso tracciato abbiamo quindi stabilito di donare ad ASST Garda 143mila euro per allestire la struttura di Prevalle, in modo da poter reagire prontamente ad eventuali nuove fasi dell’epidemia.”

I servizi trasferiti temporaneamente a Prevalle sono:

  • Unità Operativa Riabilitazione Specialistica temporaneamente riconvertita in covid
  • Ambulatori di Fisiatria
  • Servizio Ambulatoriale di Fisioterapia
  • Macroattività Ambulatoriale ad alta Complessità-MAC dell’area riabilitativa
  • Comunità Riabilitativa ad alta Assistenza-CRA

Sono rimasti nella sede di Lonato il Centro Psico Sociale-CPS ed il Servizio di Neuro Psichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza-NPIA mentre l’attività della Comunità Protetta ad alta Assistenza-CPA è stata temporaneamente sospesa in attesa della trasformazione in Centro Diurno che verrà attivato direttamente a Prevalle, al piano terra, previa acquisizione del necessario accreditamento per il quale è già pervenuto parere favorevole di Regione Lombardia e dell’Organismo di Coordinamento Salute Mentale Dipendenze-OCSMD di ATS Brescia.

La struttura

La struttura, di nuovissima costruzione, offre un elevato standard dal punto di vista del comfort e occupa una superficie di 5.800 mq disposti su due piani.

Ogni piano è costituito da tre settori che dispongono, ognuno, di 9 stanze da 2 letti e 2 stanze singole per un totale di 20 posti letto ciascuno. È inoltre disponibile un’area verde esterna recintata.

Il contratto di locazione con la RSA Antonio Bosio Srl ha una durata di tre anni ed un costo annuale di 443.700 euro.

Dislocazione dei servizi

Al piano terra sono stati disposti gli Ambulatori di Fisiatria con ingresso dedicato, gli uffici amministrativi e l’accettazione, le palestre di riabilitazione e la Comunità Riabilitativa ad alta Assistenza-CRA dotata di 12 posti letto. Il piano è stato allestito con gli arredi già in uso nel Presidio di Lonato.

Il piano primo è interamente dedicato all’Unità Operativa Riabilitazione Specialistica, riconvertita in covid.

Attualmente sono attivi 20 posti letto, che occupano un intero settore, dove sono ricoverati 14 pazienti.

Gli altri due settori sono allestiti per far fronte ad un eventuale nuovo incremento di ricoveri legati al coronavirus; in questo momento due stanze sono utilizzate per l’erogazione di prestazioni in regime MAC-Macroattività Alta Complessità.

Se non si dovesse verificare una nuova diffusione dell’epidemia verrà ripristinata l’attività di ricovero dell’Unità Operativa Riabilitazione, dopo opportuna sanificazione dei locali.

Allestimento

Per il trasferimento a Prevalle, ASST del Garda ha acquisito, con propri fondi, letti elettrici, comodini, tavolini, sedie ed armadi per l’allestimento di 40 posti letto.

La donazione di 143mila euro erogata da #aiutiAMObrescia, l’iniziativa promossa da Fondazione della Comunità Bresciana e Giornale di Brescia a favore della sanità bresciana, ha consentito di aumentare la capacità di accoglienza della struttura tramite la fornitura di arredi specifici come armadi, carrelli, postazioni di lavoro nonché apparecchiature sanitarie quali:

  • 1 elettrocardiografo
  • 4 monitor multiparametrici con carrello
  • 1 cabina pletismografica per l’esecuzione di esami di spirometria per lo studio della funzionalità respiratoria completa
  • 1 apparecchiatura digitale portatile per l’esecuzione di radiografie direttamente al letto del paziente
  • 1 ecografo multiparametrico per il monitoraggio della polmonite interstiziale dotato di carrello e stampante
  • 2 sistemi per la somministrazione di ossigeno ad alti flussi con relativo materiale di consumo.

L’elettrocardiografo è già stato consegnato, mentre le procedure di acquisto per le altre apparecchiature sono in corso.

A ricordo della donazione e come ringraziamento è stata affissa una targa, nell’atrio del primo piano, che viene svelata oggi.

 

 

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