Ancora pochi mesi di trepida attesa e poi, quello che sarà il nuovo principe dei vini bianchi italiani sarà realtà! Stiamo ovviamente parlando del Superiore Lugana DOC che dopo quasi due anni di elevazione in cantina farà la sua prima uscita sui mercati nazionali ed internazionali.Una novità assai attesa da degustatori ed appassionati del buon bere di cui recentemente ne è occupato anche Agrisole fornendo una seria e documentata mappatura della produzione non solo dell’atteso Superiore ma anche dell’intera realtà produttiva del Lugana DOC.Dai primi assaggi tecnici il nuovo Superiore Lugana promette vere e proprie scintille di qualità. Certamente un vino che si presterà anche ad una conservazione medio-lunga sfatando quelle convinzioni, tutte da verificare, che vogliono il vino bianco destinato ad una consumazione del prodotto ancora giovane. Ma è risaputo che un vino di buona struttura, come lo è il Lugana DOC – anche recentemente il grande maestro dell’enogastronomica internazionale, Luigi Veronelli, lo ha nuovamente e per l’ennesima volta ribadito – si trova nelle migliori condizioni per sopportare un periodo anche lungo di elevazione con risultati sorprendenti.L’unico intoppo a questa possibilità è che il mercato internazionale si è recentemente accorto delle eccezionali qualità di questo vino, prodotto sulle sponde del lago di Garda a cavallo far tre provincie, Verona e Brescia e Mantova, e due regioni, Lombardia e Veneto, volatilizzandone la produzioni tanto che in alcune Aziende già da ora anche la produzione della recente vendemmia 1998 è praticamente esaurita. abbiamo prodotto sufficiente a soddisfare le richieste già pervenute in azienda – ci dice uno dei produttori – ma purtroppo siamo impossibilitati a soddisfare ulteriori domande.La produzione del Superiore, ottenuto da viti con minor produzione per ettaro, vuole un vino con una titolo alcolometrico volumico totale minimo di 12.0% vol. un’acidità totale minima di 5.0 g/l ed estratto secco netto minimo: 17.0 g/l. Il presidente del Consorzio Tutela Lugana, Francesco Ghiraldi, proprio recentemente ad Agrisole ha avuto modo di dichiarare che siamo in un trend positivo di vendite tanto da prevedere un rapido esaurimento del nuovo Superiore Lugana DOC.Cinque i comuni interessati alla produzione del Lugana DOC nelle sue tre tipologie: Lugana DOC tranquillo, Lugana Doc Spumante e Lugana Doc Superiore. Circa 3 milioni le bottiglie prodotte e 549,69 ettari la superficie vitata con Trebbiano di Lugana. 120 le Aziende aderenti al Consorzio con una produzione globale, aggiornata alla vendemmia ’98, di 43.000 hl di vino denunciatoUltimo annotazione è la possibilità concessa dall’OCM vino di effettuare nuovi impianti e reimpianti per un totale di 20 ettari che potranno entrare in produzione dal 2033.
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Trepidante attesa per il Lugana Superiore DOC
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