Nel campionato remiero del Garda, tris della bissa Bardolino. Imponendosi alla grande nella sesta prova del circuito itinerante, il quartetto di vogatori formato da Bruno e Francesco Maffezzoli, Silvano Dall’Agnola e Mauro Faraoni con questo terzo successo consecutivo oltre ad aver dimostrato di essere in completa forma fisicamente, ha mandato un chiaro messaggio ai diretti avversari per la conquista della «Bandiera del lago 2002», il massimo trofeo riservato alle bisse di acqua dolce che verrà assegnato sabato prossimo nella gara di chiusura di Salò. Il vantaggio acquisito dai vogatori della Bardolino in classifica dopo le prime sei prove non assicura loro di poter mettere le mani sul trofeo in quanto per regolamento, contestato però dalla maggior parte degli equipaggi, la «Bandiera» va a chi si aggiudica l’ultima prova senza tener conto di quanto intascato in fatto di successi di giornata. Su sei gare disputate tre vittorie per Bardolino e due per Garda: queste le barche impostesi finora per i gruppi di regata. A questo punto ai bissaioli che hanno fatto valere il loro valore atletico in questa 35ª edizione della più importante manifestazione remiera del Garda, non resta che incrociare le dita nella speranza che sabato nelle acque del golfo di Salò non ci siano defezioni impreviste nei gruppi dei forti e tanto meno sfortunati giri di boa o incidenti che potrebbero condizionare speranze e aspettative di un’intera stagione remiera. Nell’attesa di quanto si verificherà sabato soffermiamoci sulla regata di Bardolino disputatasi in perfette condizioni di lago ma con nell’aria una intensissima umidità, triste presagio di quanto sarebbe successo nella notte con il fortunale carico di tempesta che ha devastato le colture viticole e olivicole di buona parte del territorio del basso lago e sconvolto in particolare le attrezzature ricettive all’aria aperta attuate nel Comune di Lazise. Nella prima prova, quella batteria impegnata per la conquista del trofeo «Coordinamento voga alla veneta» successo della Villanela di Gargnano arrivata in dirittura di arrivo con un buon margine di vantaggio sulla Serenissima di Salò seguita da Athena di Portesa, Preonda di Bardolino e San Ercolano di Toscolano Maderno. Per il trofeo «Comunità del Garda» pieno e meritato successo della Paloma di Garda con ai remi gli emergenti rematori Alain Bellardini, Mirko Pozzani, Romolo Squarzoni e Ivan Pozzani, arrivata in boa di arrivo con tre secondi di anticipo sulla Benacum di Toscolano Maderno, seguita nell’ordine dalla Sabina dalla Regina Adelaide, Sant’ Angela Merici e Birba di Lazise. L’apoteosi della remata alla veneta è arrivata con la batteria più attesa e presenti i forti equipaggi veronesi. Fin dalle prime battute è stato un testa a testa tra la Garda e la Bardolino piazzate rispettivamente in prima e seconda corsia, tallonate dagli armi di Peschiera (Ichtya e Arilica) Clusanina e Foscarina. Un perfetto giro di boa, alla conclusione del primo giro portava però la Bardolino in vantaggio sulla Garda; l’inizio di una corsa senza ostacoli per il quartetto del Centro Nautico di Bardolino solitario in boa di arrivo. Invece è stato necessario, da parte della giuria, visionare più volte e attentamente il fotofinish per assegnare le rispettive posizioni delle inseguitrici con Ichtya di un soffio su Arilica e su Garda, mentre a chiudere Clusanina e Foscarina.
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BANDIERA DEL LAGO. Ancora una volta l’armo bardolinese sbaraglia gli avversari nella sesta prova del circuito. E sabato si va a Salò con i rivali di Garda che meditano il riscatto
Tris per Maffezzoli e compagni
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