Una truffa della "sorella malata" ha colpito il parroco di Vobarno, causando un forte sconcerto nella comunità locale. Recentemente, una coppia di cittadini rumeni ha ingannato don Giuseppe Savio, facendogli credere di aver bisogno di aiuto per le cure mediche della loro sorella gravemente malata in Romania. Convinto dalla loro storia toccante, il sacerdote ha donato loro diverse migliaia di euro. Tuttavia, dopo ripetute richieste di denaro, don Savio ha deciso di contattare i carabinieri, che hanno successivamente arrestato i due in flagranza di reato per donazione ingannevole.
In un risvolto positivo della vicenda, i truffatori hanno restituito il denaro sottratto al parroco. Le indagini hanno rivelato che la sorella non era mai esistita e la comunità si è mobilitata in segno di solidarietà verso don Savio, evidenziando l'importanza della vigilanza contro tali frodi. La situazione ha suscitato forti reazioni tra i residenti del Garda bresciano, sottolineando la necessità di proteggere le persone vulnerabili da simili inganni.