L’Apt Garda Dolomiti e i Comuni di Riva del Garda e Arco hanno presentato i dati dei primi sette mesi del 2023 riguardanti le presenze turistiche sul territorio. Nonostante la diminuzione della capacità di spesa e del flusso del turismo di giornata, l’Alto Garda continua ad attrarre visitatori di lingua tedesca e sta incrementando i flussi turistici da nuovi mercati come l’Est Europa, il Regno Unito, gli Stati Uniti e i paesi arabi.
Durante l’incontro con la stampa, che si è tenuto nella sede dell’Apt Garda Dolomiti a Riva del Garda, erano presenti la sindaca di Riva Cristina Santi, l’assessore allo sport e turismo di Arco Dario Ioppi, il presidente e il direttore dell’Apt, Silvio Rigatti e Oskar Schwazer, il presidente di Confcommercio Alto Garda e Ledro Claudio Miorelli e il presidente dell’Associazione ristoratori Alto Garda e Ledro Paolo Turrini.
Il presidente Silvio Rigatti ha introdotto l’analisi dei dati facendo riferimento a fattori esterni che hanno influenzato la stagione, come la Pentecoste a maggio e l’aumento delle precipitazioni del 63%. Nonostante questi fattori, i primi sette mesi del 2023 hanno registrato ottimi dati, con una crescita significativa delle presenze da gennaio a maggio. Rigatti ha spiegato che non si può parlare di crisi, ma di un profondo cambiamento nel settore del turismo che richiede un’attenta analisi e valutazione.
Nonostante la situazione non positiva del turismo in molte destinazioni internazionali, il quadro del Garda trentino nel 2023 è incoraggiante. Le presenze finora accumulate (2.240.000) fanno pensare a un’annata in linea con il 2022. Tuttavia, il direttore Oskar Schwazer ha evidenziato che la forbice sociale si sta allargando, quindi sarà importante fare scelte oculate tra “best experience” e “best value”, tenendo conto delle esigenze del mercato. Si osserva una crescita del numero di turisti provenienti dall’Est Europa, dal Regno Unito, dagli Stati Uniti e dai paesi arabi, nonostante i visitatori di lingua tedesca mantengano una posizione predominante.
Durante l’incontro, la sindaca di Riva del Garda Cristina Santi ha sottolineato l’importanza di monitorare le dinamiche del turismo locale, a cominciare dagli alloggi turistici, per migliorare sempre di più la qualità dell’offerta. Alcuni settori, come la ristorazione e il commercio, hanno risentito di una flessione a causa della diminuzione del turismo di giornata, ma è importante interpretare il cambiamento del mercato e l’evoluzione del turismo.
Nonostante la diminuzione della capacità di spesa di alcuni clienti, il presidente dei ristoratori Paolo Turrini ha affermato che i dati parlano di una situazione non preoccupante nel complesso.
Infine, i vertici dell’Apt hanno chiarito alcune questioni di carattere strategico, sottolineando che “Garda Dolomiti” è la ragione sociale dell’azienda e che il brand rimane “Garda trentino”. L’Apt non ha obiettivi espansionistici, ma ha accolto le richieste di alcuni territori che si sono uniti al Garda trentino, portando benefici all’azienda.