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L’Alto Garda sfida la crisi e si adatta al cambiamento: nuovi mercati e strategie vincenti per il turismo

L’Alto Garda continua ad attrarre visitatori nonostante la diminuzione della spesa e dei flussi turistici giornalieri. Secondo i dati presentati dall’Apt Garda Dolomiti e dai Comuni di Riva del Garda e Arco, i primi sette mesi del 2023 hanno confermato l’appeal del territorio, con un aumento dei flussi turistici provenienti da nuovi mercati come l’Europa dell’Est, il Regno Unito, gli Stati Uniti e i paesi arabi.

Durante la conferenza stampa tenutasi nella sede dell’Apt Garda Dolomiti a Riva del Garda, erano presenti la sindaca di Riva del Garda Cristina Santi, l’assessore allo sport e turismo di Arco Dario Ioppi, il presidente e il direttore dell’Apt, Silvio Rigatti e Oskar Schwazer, il presidente di Confcommercio Alto Garda e Ledro Claudio Miorelli e il presidente dell’Associazione ristoratori Alto Garda e Ledro Paolo Turrini.

Il presidente Silvio Rigatti ha sottolineato che nonostante alcuni fattori esterni come il clima e la Pentecoste a maggio abbiano influenzato la stagione, il 2023 ha comunque posto basi importanti grazie ai buoni risultati registrati da gennaio a maggio. Rigatti ha inoltre affermato che non si può parlare di crisi, ma di un cambiamento profondo del turismo, che richiede un’analisi attenta e accurata.

Nonostante la situazione non positiva in molte destinazioni turistiche internazionali, l’Alto Garda ha ottenuto risultati incoraggianti nel 2023. Le presenze accumulate fino ad ora (2.240.000) indicano un’annata in linea con il 2022. Tuttavia, emerge chiaramente che la forbice sociale si sta allargando, rendendo importante una scelta oculata tra “best experience” e “best value”, tenendo conto delle esigenze del mercato. È interessante notare che il turismo proveniente dalla Germania continua a dominare, ma si registra anche una crescita del numero di turisti provenienti dall’Europa dell’Est, dal Regno Unito, dagli Stati Uniti e dai paesi arabi.

La sindaca di Riva del Garda Cristina Santi ha osservato che il territorio rappresenta un modello di riferimento per molti, ma è fondamentale monitorare attentamente le dinamiche del turismo, a partire dalle strutture ricettive, per migliorare sempre di più la qualità dell’offerta turistica.

Alcuni settori, come la ristorazione e il commercio, hanno risentito di una flessione a causa della diminuzione del turismo giornaliero. Tuttavia, va sottolineato che il 2022 è stato un anno eccezionale e che non c’è motivo di allarmarsi. È importante interpretare il cambiamento del mercato e la nuova tipologia di turismo.

Infine, i vertici dell’Apt hanno sottolineato che l’azienda non ha intenzione di espandersi, ma ha semplicemente accolto le richieste di alcuni territori che si sono uniti al Garda trentino, portando benefici all’azienda.

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