Recentemente, durante un evento tenutosi nel fine settimana in Sala dei Provveditori a Salò, sono stati presentati i risultati di un'indagine condotta dall'OTG (Osservatorio per il turismo sul lago di Garda) riguardante il turismo sostenibile nella regione. L'incontro ha messo in luce le sfide turistiche attuali e future del comparto, affrontando temi cruciali come la mobilità, la tutela ambientale e la valorizzazione del patrimonio culturale. Alla presenza di amministratori locali, operatori e ricercatori, è stata condivisa una panoramica delle risposte fornite dai sindaci di 33 Comuni attraverso un questionario sulle politiche turistiche, evidenziando l'importanza di sviluppare piani condivisi che promuovano pratiche sostenibili.
L’indagine ha rivelato significativi cambiamenti nel turismo gardesano post-pandemia, con un aumento del turismo di prossimità e una crescente domanda per attività all'aperto. Le amministrazioni hanno sottolineato la necessità di proteggere le acque del lago e migliorare i trasporti pubblici locali come priorità assolute. Inoltre, quasi il 60% degli intervistati ha manifestato preoccupazioni riguardo alla mancanza di coordinamento nelle azioni intraprese tra i vari Comuni. Le sfide da affrontare includono non solo la governabilità dei flussi turistici ma anche l'impatto della globalizzazione sulla sostenibilità e sugli ecosistemi locali.