Problemi di traffico sulle strade, ma vista la stagione, anche dentro il lago c’è poco da star tranquilli. Improvvisati «capitani» si mettono a timonare barche o a portare piccoli motoscafi o moto da acqua senza avere idea di come di vada «per acqua».Una turista è stata trovata dalla squadra della polizia nautica alla guida di una moto d’acqua senza patente nautica; un cittadino olandese è stato sanzionato poiché sorpreso a guidare la propria moto d’acqua in area lacustre riservata alla balneazione cioè entro la fascia dei 300 metri dalla spiaggia. Oltre alla sanzione amministrativa, è prevista anche la rimozione del natante.La squadra nautica controlla anche chi esercita l’attività di noleggio e locazione dei natanti, moto d’acqua e pedalò. È infatti necessaria la preventiva autorizzazione comunale ovvero la dichiarazione resa alle autorità competenti, così come prescrive il codice della navigazione. Proprio relativamente a queste tipologie di violazioni, la polizia raccomanda ai diportisti la scrupolosa osservanza delle norme che disciplinano la navigazione lacustre con particolare riferimento al rispetto dei prescritti limiti di balneazione. Bisogna stare a 300 metri dalla costa riservata esclusivamente ai bagnanti ed interdetta ai diportisti.In luglio, in considerazione dell’elevata presenza ed afflusso di turisti, i controlli sono stati intensificati, soprattutto in tema di navigazione da diporto, di vigilanza nei porti e di noleggio nautico: 52 sono state le persone identificate e controllate; 27 le unità da diporto controllate 5 le sanzioni amministrative elevate ed irrogate in violazione delle norme statali e regionali che disciplinano la nautica da diporto, la navigazione e sicurezza sul lago di Garda. Altra infrazione che si verifica di consueto in questo periodo è quella della occupazione abusiva nei porti dei posti barca di pertinenza di altri, che ne hanno diritto.
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Controlli a raffica della polizia