Sulle sponde del Lago di Garda, da qualche tempo, si respira aria di storia antica grazie ai profumi inebrianti di spezie orientali e al calore delle atmosfere dell’antico Egitto che hanno trovato posto nella cucina del nuovissimo Tutankhamon Restaurant, l’offerta ristorativa di Gardaland Adventure Hotel, da poco aperto anche a chi non soggiorna all’interno della struttura.
Ad accogliere gli Ospiti, alla ricerca della più originale avventura, geroglifici, statue e mummie, una grande sala dove muri e colonne raccontano la civiltà nata sulle sponde del Nilo, per rivivere la sensazione di trovarsi all’interno di un antico tempio Egizio, immediatamente catapultati all’interno della storia dei grandi faraoni.
L’originalissimo ristorante consente di gustare pietanze dal sapore indimenticabile: cenare sotto lo sguardo di Anubi, lasciarsi trasportare nella storia guidati da un giovane esploratore che ogni sera coinvolge i presenti alla ricerca del tesoro del faraone e scoprire il sapore di una cucina di qualità. Sono questi tutti gli ingredienti che renderanno indimenticabile la serata a Tutankhamon Restaurant!
Gardaland Resort aggiunge un tassello importante nella creazione di un’esperienza a 360°. Oltre all’Hotel già esistente, da quest’anno Gardaland Adventure Hotel – con le sue 100 camere tematizzate – e l’annesso Tutankhamon Restaurant offrono avventura e divertimento anche oltre le mura del Parco. Un’esperienza “totalizzante” per accompagnare e coinvolgere gli Ospiti in ogni momento della giornata, all’insegna di un viaggio durante il quale liberare la propria fantasia comodamente seduti a tavola con gli antichi egizi e nel confort di una camera a tema Jungle, West, Arctic o Arabian.
Nel nuovissimo ristorante gli Ospiti potranno scegliere – nel menù à la carte – tra i piatti della tradizione mediterranea e quelli tipici egiziani, tutti rivisitati dalla personale cura dello chef Dario Stragapede che utilizza materie prime di grande qualità: frutta e verdura a km 0 e di coltura biologica, pesce fresco non di allevamento, carni del consorzio COALVI cotte a bassa temperatura per preservarne le caratteristiche e pasta fresca appositamente realizzata per Tutankhamon Restaurant. Un percorso gastronomico – dagli antipasti al dolce – dove nulla è lasciato al caso, tra piatti dai sapori unici in cui si fondono due diverse culture dando vita a preparazioni deliziose, fresche e dall’allure internazionale.
Dalla volontà dello chef Dario Stragapede di mescolare influssi orientali a quelli mediterranei – accontentando i palati di tutti gli Ospiti – nascono piatti decisamente originali. E’ così che i Falafel Egiziani vengono preparati non solo con ceci ma con l’aggiunta anche di fave e piselli e una sferzante nota di cumino, serviti su un letto di verdura ed accompagnati da una salsa allo yogurt mentre il Cous Cous Osiride è realizzato con pesce cotto a bassa temperatura e servito con pomodoro Camone. L’insalata al granchio reale (Portata di Cheope) è servita con ceci, avocado, pomodoro essiccato e salmone selvaggio – affumicato a freddo e marinato dalla casa; nel piatto di Geb vengono presentate lamelle di tartufo condite con olio aromatico alla vaniglia; impreziosiscono la composta di pomodoro, la burrata e le cruditè di spinacino.
Ma il menu riserva ancora tante elaborate rivisitazioni del gusto. Che dire degli Gnocchi del Tempio di sole patate fresche con pescato del giorno, pomodorino confit al timo e pistacchio di Bronte? O dei ravioli Elogio a Ramses con ripieno di agnello speziato al timo (personale creazione dallo chef) mantecati con melanzana violetta e pomodorini datterino? Ancora tanta fantasia e attenzione per una cucina raffinata e sana anche nei secondi piatti dove spicca la tipicità di pietanze egizie come lo Shish Aton, uno spiedino di agnello, pollo, tacchino e verdure servito con salse tipiche Labneh e Muttabel, oppure l’Hamburger Koftha dove la carne di agnello è sostituita da carne Fassona piemontese speziata. Sono presenti anche piatti più tradizionali di pesce fresco di giornata – grigliato o fritto – così come la tipica tagliata cotta e servita sulla pietra lavica.
Il ristorante offre anche un’ampia scelta di pizze gourmet – cotte direttamente sulla pietra di un forno a legna – preparate con impasti biologici e ingredienti di prima qualità tra i quali il tartufo nero, il carpaccio di tonno rosso fresco, l’olio di nocciola piemontese IGP e le mandorle. Due gli impasti proposti: il primo è quello classico mediterraneo: per chi desidera la consistenza della classica pizza italiana che deriva dalla lavorazione di un’attenta miscela di farine biologiche di grano duro e tenero abbinate a lieviti naturali; l’impasto è soggetto ad un lento processo di lievitazione. Vi è poi l’impasto Khorasan formato da una speciale miscela di farine biologiche macinate a pietra tra cui la farina di grano Khorasan ovvero il grano del faraone, un cereale di qualità superiore coltivato con metodo biologico, ricco di proprietà nutrizionali benefiche per la salute; sviluppato con lieviti naturali è anch’esso soggetto a lievitazione lenta.
A completare il menù una accurata selezione di vini locali e nazionali oltre alla birra artigianale cruda.