Gennaio e il nuovo anno si avvicinano… e Lonato del Garda si prepara ad alzare il sipario della 59ª Fiera regionale agricola, artigianale e commerciale, manifestazione di valore turistico, oltre che culturale ed economico, che si svolgerà dal 13 al 15 gennaio 2017.
Per tre giornate la fiera ispirata alla tradizione agricola e alla ricorrenza di Sant’Antonio abate tornerà ad animare e affollare vie, piazze, scuole e palazzetti di Lonato del Garda, con la sua ampia proposta di eventi, mantenendo fede al programma tradizionale nella giornata di Sant’Antonio, ispiratore della fiera e protettore degli animali e delle campagne. Proprio il pomeriggio del 17 gennaio, infatti, si terrà la consueta benedizione degli animali davanti al sagrato della chiesa di Sant’Antonio abate, momento che riunisce da sempre centinaia di persone con i loro cuccioli, cani e gatti, canarini, animali da compagnia e non solo.
Il circuito fieristico sarà anche quest’anno una straordinaria vetrina per i prodotti del territorio con un percorso espositivo ideato e consolidato negli anni per valorizzare le frazioni lonatesi, le aziende agricole e le associazioni locali, gli artigiani e i commercianti, e anche i ristoranti lonatesi, con un ricco carnet di proposte per tutti: degustazioni gratuite, gare gastronomiche, momenti legati alla cultura e alle tradizioni d’altri tempi come l’esposizione dell’os de stomèch da guinnes dei primati, mostre e presentazioni di libri, rievocazioni storiche, esibizioni cinofile, visite guidate ai principali monumenti cittadini, il Palio delle frazioni, animazione e luna park per i più piccoli, mezzi d’epoca in bella mostra e tanto altro ancora nel lungo fine settimana di metà gennaio.
Il Gran Galà di apertura si terrà sabato 7 gennaio alle 21 (luogo in fase di definizione) e aprirà come sempre la kermesse fieristica all’insegna dello show, con cabaret, musica ed eccellenze lonatesi.
«La fiera nel tempo è cambiata molto, è cresciuta, ma per noi lonatesi “la fiera è sempre la fiera” – afferma il direttore del comitato organizzatore Davide Bollani –. È il primo evento dell’anno, ha valenza regionale e richiama sempre numerosi espositori da tutta Italia. Lo viviamo come un momento di festa, frutto di tanto lavoro ma anche di grandi soddisfazioni. La città si presenta in tutto il suo splendore, regalando accoglienza e proposte di svago, per iniziare il nuovo anno con spirito positivo».
L’area espositiva attraversa tutto il centro di Lonato e supera i 6.500 metri quadrati, di cui mille al coperto, con decine e decine di stand dei vari comparti agricoli, artigianali e commerciali, tanto intrattenimento per un unico evento a ingresso gratuito.
Dal 7 gennaio, fino al 9 febbraio, prenderà il via il circuito gastronomico Töt Porsèl, con i migliori menu a base di carne di maiale, preparati dai ristoranti lonatesi secondo la tradizione locale.
Novità 2017, anticipa ancora il direttore Bollani, «avremo all’interno del percorso fieristico anche lo street food, rigorosamente a bordo di scenografici truck, e confermiamo anche quest’anno la possibilità di vedere Lonato e la fiera dall’alto, con il tour in elicottero, che lo scorso anno è piaciuto moltissimo. Stiamo organizzando anche una lettura teatrale delle opere di Camillo Tarello, scienziato e agronomo lonatese di fama mondiale vissuto nel 1500. E tra le novità, ci saranno anche la mostra di semi antichi a Palazzo Zambelli per conoscere i segreti e il passato della nostra terra e l’Area mamma, con una sala gioco e un angolo-fasciatoio e delle animatrici per le mamme che vorranno lasciare i loro bimbi in uno spazio protetto e godersi la fiera».