Prosegue, fino a domenica 22 settembre, la «Gardone dannunziana». La manifestazione, iniziata una settimana fa, è organizzata dal Comune, in collaborazione col Vittoriale e con l’associazione dei commercianti. Vuole essere un omaggio al patrimonio artistico, architettonico, storico e culturale lasciato in eredità dal Vate. Attraverso un ricco programma di eventi, ci si propone di ricreare le situazioni e le memorie che accompagnarono la presenza di Gabriele D’Annunzio. Stasera, ad esempio, nell’auditorium si terrà un recital poetico di Bruno Noris (voce), Marco De Santi (chitarra) e Mario Marzi (sassofono). Domani mattina, alle ore 11, verrà celebrato il gemellaggio con Pescara, la città natale del poeta-soldato, che si chiamava Paolo Francesco Rapagnetta (poi cambiò cognome, assumendo quello di uno zio materno, proprietario di barconi da pesca, che lo aveva adottato). Nella circostanza lo scultore Giulio Tamburrini presenterà lo studio plastico di un monumento a D’Annunzio, e le poste timbreranno un annullo speciale filatelico. Una delegazione, guidata dal sindaco abruzzese Carlo Pace e dall’assessore alla cultura Licio Di Biase, sarà ospitata sul lago. Restituirà la visita dello scorso marzo, quando Alessandro Bazzani, sindaco di Gardone Riviera, l’assessore Giovanna Ciccarelli e la presidentessa del Vittoriale, Annamaria Andreoli, si recarono a Pescara per il primo atto del gemellaggio. Sempre domani arriveranno le 35 vetture storiche che hanno partecipato al raid di 1.500 chilometri Gardone Riviera, Fiume, Zara, Pescara e ritorno, organizzato dal Club Mille Miglia Franco Mazzotti. Lunedì hanno fatto tappa a Trissino, per un cocktail party nella villa settecentesca Marzotto (serata animata dal chitarrista Marco De Santi e dall’avvocato Flaminio Valseriati, che ha declamato lettere d’amore dannunziane). Martedì Bassano, per la visita al museo Bonfanti, quindi l’aeroporto «La Comina», nelle vicinanze di Pordenone, dove c’era la base dei trimotori da bombardamento Caproni, infine la sosta a Villa Ottoboni. Mercoledì partenza per Fiume, dove è svolta una prova di abilità speciale, quindi via, verso Zara. Alle ore 20 l’imbarco sul traghetto per Ancona. Ieri si è corso sul litorale di Pineto, con l’aggiunta di un aperitivo al bar del Parrozzo, frequentato dal Vate. Stamattina è prevista la partenza per Perugia. Dopo la prova d’abilità sul circuito di Magione, piede sull’acceleratore sino a Forlì. Quindi l’approdo a Gardone Riviera, con cena di gala. Il premio al vincitore è stato realizzato dallo scultore Alessandro Rasponi. Intanto, nelle vetrine dei negozi del centro storico, sono esposte le cartoline tratte dall’archivio di Tiziano Bottura. Sul lungolago e nelle principali piazzette, allestimenti botanici con piante di notevole pregio storico, fra cui un olivo millenario. E’ possibile vedere il villaggio dei pescatori, il parco alpino, il giardino dei limoni e quello dell’uva. Collaborano «Orlandi» di Torbole Casaglia, «Rose rifiorentissime» di Ciliverghe, «Zannoni Vertua» e «Gardaflor» di Padenghe, «Dester garden center» di Manerba. Al Savoy si tiene la mostra di alcuni preziosi manoscritti del Vittoriale, e di rare penne stilografiche della collezione Lazzaroni di Brescia.
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Domani il gran finale delle manifestazioni dedicate a D’Annunzio
Gemellaggio con Pescara e raid d’auto d’epoca
Un monumento per il Vate
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