Verrà inaugurato domani alle 10 il nuovo Incubatoio ittico di Desenzano. La struttura, la più importante della provincia, sorge alla punta del Vò, sul lungolago Cesare Battisti. Il responsabile amministrativo è Gianfranco Bonatti, che si avvale della preziosa collaborazione di Enrico Danieli. Il costo complessivo è stato di euro 988 mila euro e la realizzazione permette di «potenziare un’attività ittiogenica per la quale la nostra provincia – dice Bonatti – da diversi anni si distingue a livello regionale. Attraverso la riproduzione delle specie ittiche di pregio, ma anche sfruttando le tante potenzialità offerte da una struttura tecnologicamente avanzata, è possibile ora monitorare e programmare interventi a sostegno del ripopolamento ittico». L’importanza tecnico-scientifica della struttura è sottolineata anche dalla sua collocazione strategica nella realtà gardesana. La capienza è di 765 metri quadrati complessivi: 275 metri la sala incubatoio, due uffici, una sala di 125 mq per convegni e per le visite delle scolaresche a scopo didattico e di gruppi organizzati. «L’incubatoio è stato realizzato in una posizione strategica – continua Bonatti – per l’utilizzo delle pompe dell’acquedotto, che pescano l’acqua direttamente dal lago ad una profondità di 70 metri. L’acqua pescata viene poi utilizzata nell’incubatoio per la maturazione delle uova. Nel mese di gennaio la temperatura dell’acqua del lago in media è stata di 8/9 gradi. Attualmente nell’incubatoio si trovano le uova di Carpione, pesce principe del Garda. Una certa quantità di larve è già stata seminata nel lago. La Provincia, per quanto riguarda la stagione della pesca del Coregone ha dato la possibilità ai pescatori di professione (nel lago di Garda sono 55), di usufruire di 8 giornate di permesso di pesca dal 23 dicembre al 14 gennaio. Dopo tale data la pesca è libera tutti i giorni». La campagna ittiogenica 2003 / 2004 ha raccolto 75 milioni di uova di pregiato Coregone (l’incubatoio ha una capacità di circa 100 milioni) e nel corso della stagione sono state seminate circa 40 milioni di larve di Coregone, nei vari punti di raccolta: da Sirmione a Campione, passando per Desenzano, Rivoltella, Padenghe, Moniga, Manerba, Portese, Toscolano Maderno, Gargnano.
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L’INAUGURAZIONE
Un nuovo incubatoio ittico a Desenzano da 100 milioni di uova
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