Tornano dopo oltre 80 anni i Kaiserjaeger nel Basso Sarca, ma tornano senza intenti bellicosi o voglia di rivincite dopo la loro ritirata dalla linea meridionale del fronte e dai forti sulla Ponale, a Nago o sul Brione nel novembre del lontano 1918. Tornano grazie all’amicizia ritrovata negli ultimi tempi con i loro nemici di allora, gli Alpini, con cui stanno intessendo una serie di rapporti più che amichevoli, fraterni. Bisogna ricordare che i Kaiserjaeger sono la truppa scelta di Francesco Giuseppe, quindi opposta per sua natura alle truppe alpine nel fronte meridionale: ma ultimamente il disgelo antinazionalista ha superato i confini e per la prima volta dalla Grande guerra tornano nel Basso Sarca i bersaglieri imperiali. Matrice di questi rapporti è il gruppo Ana di Tenno, che lo scorso anno è stato ospite del corpo Kaiserjaeger di Völs (presso Innsbruck) in occasione dell’inaugurazione della loro nuova bandiera, accolto da grandi onori e attestazioni di simpatia, una simpatia nata grazie ai rapporti intessuti da Ezio Cescotti. L’occasione della rimpatriata è la festa Ana tennese al lago di Tenno. Sabato 22 gli ospiti saranno accolti all’apertura della festa alpina al Parco feste del lago, quindi domenica alle ore 11 sarà celebrata la messa per tutti i caduti della Grande guerra, austriaci e italiani, trentini combattenti tra i Kaiserjaeger e trentini emigrati in Italia e irredentisti. Cade così con la nuova amicizia tra austriaci e italiani anche nel Basso Sarca l’ultimo tabù nazionalista.
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I Kaiserjaeger
ospiti a Tenno
del gruppo Ana
Un ritorno pacifico
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