Ieri mattina, a Salò, è stato installato il cantiere per l’inizio dei lavori di sistemazione dell’ultimo tratto del lungolago, da piazza Vittoria (conosciuta per l’imbarcadero) sino alla calata del Carmine. Ben 63 imprese hanno partecipato alla gara d’appalto. Il prezzo base era di un milione e 570 mila euro, più gli oneri per la sicurezza e l’Iva al 20%. Includendo le spese tecniche, l’Iva, gli imprevisti, ecc., si arriva in totale a due milioni e 300 mila euro. Ha vinto la Tecnoscavi di Calvisano, con un’offerta di un milione e 336 mila euro, equivalente a un ribasso del 14,90 per cento.SI TRATTA di un intervento di straordinaria manutenzione. La passeggiata verrà sistemata con gli stessi materiali utilizzati per la prima parte, dalla Fossa a piazza della Vittoria. Vale a dire: porfido, marmo di Botticino, rosso di Verona e rosa di Sant’Anna.«Abbiamo deciso di suddividere i lavori in due tranche – spiega l’architetto Anna Gatti, responsabile dell’Ufficio tecnico comunale -. Fino alla primavera 2008 metteremo mano al tratto fino al Lepanto (il luogo da dove partirono i volontari per la battaglia navale contro i Turchi). Completeremo l’opera nel periodo dal settembre 2008 al marzo 2009. Trasformeremo il giardino Baden Powell dell’ex liceo in un parcheggio, e sistemeremo la parte rimanente, fino alla calata del Carmine. L’installazione del cantiere impedirà a pedoni e automobilisti di percorrere il lungolago».QUANDO l’ammodernamento della passeggiata sarà completato, il tratto da piazza Vittoria al giardino verrà definitivamente chiuso al transito delle vetture. Le automobili potranno scendere soltanto dal Carmine, sostare nel Baden Powell e poi ritornare indietro. Saranno persi 10-12 posti auto. Unica eccezione per i residenti nel quartiere, che riceveranno un pass.Come già scritto a suo tempo, sarà abbattuta la biglietteria della Navigarda, e gli addetti si trasferiranno nel locale sotto il porticato del municipio, adibito in passato a edicola.Dalla Regione è arrivato un contributo a fondo perduto di 580 mila euro. Per il rimanente, è stato il Consorzio demaniale delle località rivierasche a chiedere (e ottenere) il finanziamento, che verrà restituito dal comune di Salò in rate annuali. Un escamotage resosi necessario per l’impossibilità del municipio di ricorrere direttamente ai prestiti.«Il lungolago di Salò – ripete il sindaco Cipani – è uno dei più belli del mondo. Questo intervento lo valorizzerà ulteriormente».
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Aperto il cantiere per la ristrutturazione da piazza Vittoria alla calata del Carmine