Per chi entrava a Desenzano dalla parte di via Bezzecca, sotto il viadotto ferroviario, non era tra i migliori biglietti da visita. L’area di proprietà del demanio ferroviario è divenuta, infatti, con il tempo una discarica abusiva (di notte ignoti hanno spesso gettato nei tombini sostanze tossiche come olii esausti e altre) e un parcheggio disordinato e pieno di sporcizie. MA ADESSO, come ha illustrato ieri mattina il neo assessore ai lavori pubblici Mario Corti, insieme con il sindaco Cino Anelli e il responsabile dell’ufficio tecnico opere pubbliche Lorenzo Peretti, via Bezzecca e l’area delle Fs si trasformerà, con una spesa di 260 mila euro, in un ingresso alla città più che dignitoso. Verranno, infatti, sistemate a verde le piazzole e inserita una piantumazione floreale, realizzato un percorso ciclo pedonale, mantenuto il numero di posti auto ad uso delle attività situate nella zona, create due rotonde, di cui una già esistente all’incrocio tra via Mezzocolle e via Irta. L’altra rotonda, invece, all’incrocio con via Bezzecca. Trenitalia ha concesso in uso l’area al Comune ed è grazie a questo accordo che si è reso possibile l’intervento invocato da anni dai residenti e dagli automobilisti, perché quell’incrocio in determinati orari e giornate era divenuto maledetto. Senza contare gli incidenti. Corti ha poi illustrato gli altri interventi, tutti di estrema importanza e pronti ad essere avviati entro uno o due mesi al massimo. SI PARTE con la rotatoria tra via Marconi e via Rambotti, che costerà 300 mila euro e renderà più scorrevole il traffico nella zona ed eliminerà il semaforo. Non verranno sacrificati i posti auto davanti alla concessionaria Ford. Poi, si prosegue con l’allargamento di via Calamaio, la strada verso il cimitero di Rivoltella (150 mila euro), la sistemazione del tratto tra via Michelangelo e via Dante Alighieri con la realizzazione di un marciapiedi più largo e il prolungamento della pista ciclopedonale (270 mila euro) e l’asfaltatura di alcune vie. Ecco quali saranno: vie Dugazze, Allende, Costantino il Grande, Gramsci all’altezza di via Murachette, Lorenzini, Ronchedone e Scavi Romani. Questi lavori costeranno 120 mila euro. Ma entro quest’anno sarà anche consegnata la nuova scuola materna di San Martino con un progetto di bioarchitettura (1 mln e 400 mila euro).
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Riqualificazione a tutto campo per la zona sotto al viadotto ferroviario.