Una lunga stagione scandita da mostre, spettacoli e rassegne. E nel mezzo l’appuntamento-clou con il premio giornalistico «Sirmione-Catullo» trasmesso in prima serata su Rai Uno. La Giunta guidata dal sindaco Maurizio Ferrari ha stanziato per il suo cartellone e per la promozione turistica oltre 725 mila euro, per solo premio ne sono stati destinati quasi 400 mila, ma gli sponsor ne faranno entrare nelle casse comunali 300 mila. Da marzo ad ottobre palazzo «Callas» ospiterà alcune rassegne prestigiose, tra le quali spicca sicuramente quella dedicata ad uno dei maestri del nostro cinema, Sergio Leone, e l’altra sui costumi indossati alla Scala di Milano dalle più grandi stelle, come Carla Fracci, Alessandra Ferri, Luciana Savignano. Ad illustrare in aula consiliare il pacchetto di manifestazioni, per il momento ancora da chiudere, è stato Michele Nocera, consigliere delegato agli spettacoli, biografo ufficiale di Katia Ricciarelli e Maria Callas, curatore di numerose mostre e critico di danza, il quale è riuscito a strappare un discreto gruzzolo di euro all’assessore al bilancio Giordano Signori. Il programma grosso modo comprenderà un ciclo di spettacoli di musica jazz ed intrattenimenti e, in particolare, la quinta edizione del Festival «Maria Callas» che vedrà all’opera pianisti e musicisti di fama internazionale nelle chiese sirmionesi. Si comincia, dicevamo, molto presto, già due settimane prima di Pasqua. Infatti, dal 13 marzo al 10 aprile si terrà una mostra inedita di pittori dell’800 europeo che comprende artisti francesi, inglesi, italiani e spagnoli. Le opere appartengono a collezioni private e ad antiquari. Sono stati invitati alcuni noti critici. Nemmeno il tempo di mandare in archivio gli splendidi quadri dei pittori europei, che si taglia il nastro della mostra su Sergio Leone, o meglio su quello che è ritenuto il suo capolavoro «C’era una volta il West». Non si tratta di spezzoni o sequenze del film, ma di una collezione di splendide fotografie mai apparse prima d’ora in pubblico, scattate durante la lavorazione da un maestro del clic: Dino Jarach. Sono quasi 100 i pannelli che ripercorrono le fasi più emblematiche della regia, i suoi protagonisti, i momenti di pausa della lavorazione. Nocera ha anche preannunciato di aver contattato alcuni attori perché siano presenti all’inaugurazione: Carlo Verdone, Terence Hill e il maestro Ennio Morricone che, di «C’era una volta il West», firmò la colonna sonora. La rassegna aprirà il 16 aprile per chiudere il 30 maggio. L’indimenticabile regista romano è morto nel 1989, mentre Dino Jarach alcuni anni orsono. Dall’11 giugno al 25 settembre, tutta l’estate dunque, le sale di palazzo Calla accoglieranno un altro evento di notevole spessore artistico e storico: la mostra del costume teatrale. Saranno oltre 40 i costumi che étoile del nome di Carla Fracci, Alessandra Ferri, Luciana Savignano ed altre, hanno indossato in centinaia di rappresentazioni alla Scala. Li fornirà la Sartoria Brancato di Milano, uno dei più importanti laboratori per la realizzazione di costumi teatrali in Italia e nel mond o che, dal 1960, collabora con celebri costumisti, artisti ed interpreti.
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Nella locandina di manifestazioni spicca il premio giornalistico «Catullo» trasmesso da Rai Uno. Rassegne dedicate al regista Leone e alle ballerine della Scala
Una stagione grandi eventi
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