Si tratta di una concreta risposta, grazie all’interessamento del Presidente della Comunità del Garda, Aventino Frau, e alle vibrate proteste dei Sindaci di Gargnano e Torri del Benàco, alla soppressione delle “storiche” motovedette dell’arma dei Carabinieri di Gargnano e Torri e al ridimensionamento di quella di Desenzano d/G.Per sei mesi, con inizio nel periodo Pasquale e fino a ottobre, per dodici ore al giorno, un mezzo della classe 600 coprirà proprio l’area tra Gargnano e Torri del Benàco e interverrà in caso di bisogno a supporto della centrale operativa di Salò.Molta soddisfazione esprime il Sindaco di Torri d/B, Giorgio Passionelli, Vice Presidente della Comunità del Garda, proprio per la concreta e tempestiva risposta data dalla Comunità alle esigenze del suo Comune e del Garda veronese in generale.«Ringrazio il Comandante Generale del Corpo, Ammiraglio Pollastrini, e quello della Direzione del Veneto, Ammiraglio Vignani, per avere voluto ancora una volta venire incontro alle esigenze di sicurezza del più grande e più “navigato” lago italiano»afferma il Presidente Frau, il quale sottolinea come proprio nel fine settimana trascorso l’intervento di uomini e mezzi della Guardia Costiera è stato determinante e provvidenziale per alcune situazioni di surfisti e naviganti in serio pericolo per il fortissimo vento.È già stata programmata una conferenza nella sede della Comunità, a Villa Mirabella, nella quale l’iniziativa sarà illustrata nei dettagli.
Assicurato il servizio tra Gargnano e Torri d/B.
È arrivata oggi e, dopo un periodo di addestramento dell’equipaggio, prenderà servizio sul lago con stazionamento a Gargnano, una terza motovedetta della Guardia Costiera, oltre alle due già operanti a S
È arrivata oggi e, dopo un periodo di addestramento dell’equipaggio, prenderà servizio sul lago con stazionamento a Gargnano, una terza motovedetta della Guardia Costiera, oltre alle due già operanti a S