È giusto ricordare una voce unica nel suo genere ed un personaggio fantastico, da poco scomparso: Fred Bongusto.
Correva l’anno 2009 (2 agosto) ed in quella data ricorrevano i 120 anni di una storia lunga, intensa, affascinante. Nel 1889, infatti, venne scoperta la fonte Boiola.
Per celebrare l’evento storico la Società Terme e Grandi Alberghi pensò di organizzare un’importante serata presso il Grand Hotel Terme. Tra splendidi aperitivi e sontuosa cena, la festa terminò con un grande concerto. Protagonista assoluto il cantante Fred Bongusto. Una zattera sul lago offriva la vista di un’eccezionale band che accompagnava la voce dell’artista abruzzese, che fece sognare generazioni di giovani innamorati. Con la sua voce calda, suadente ed avvolgente, anche confidenziale, si diceva allora, Bongusto è stato la colonna sonora degli anni sessanta. Durante quella magica serata, dove il sottoscritto era presente, ma non mancavano grandi personalità come Giovanni Rana, l’artista snocciolò i suoi più grandi successi.
Da “Frida” ad “Amore fermati”, da “Spaghetti a Detroit” alla celeberrima “Una rotonda sul mare” che, per l’occasione, il cantante intelligentemente, cambiò con “Una rotonda sul lago”. Alloggiò, per qualche giorno presso il Grand Hotel Terme e proprio lì avemmo il piacere di conoscerlo meglio. (vedi foto). Dalle sue parole si evinceva il ritratto di un gentiluomo. Persona semplice, vero artista, antidivo.
Ci resta un ricordo indelebile fatto di elogi nei riguardi della bellezza del lago e, soprattutto, della penisola catulliana.
Alla figlia rimasta va il nostro pensiero!