Dopo aver venduto l’ex-macello, il vecchio carcere mandamentale, l’Amministrazione comunale intende di Lonato punta ora ad alienare Palazzo Carpaneda, l’imponente fabbricato che sorge nel centro storico a fianco del Duomo. L’immobile versa in condizioni di degrado, e in particolare il tetto è parzialmente crollato. Una lesione che rischia di compromettere i soffitti affrescati e ricchi di stucchi che ornano l’interno della dimora storica. L’asta pubblica è stata convocata per il primo giugno. Una porzione dell’edificio rimarrà comunque di proprietà del Comune. Il piano terra e gli altri vani che godono del vincolo della Soprintendenza regionale per i beni culturali e ambientali, non saranno ceduti ai privati ma recuperati per ricavarne spazi culturali, sale mostre e auditorium. Il bando di gara prevede anche l’obbligo di ristrutturazione di tutto l’immobile, incluse le parti che rimarranno di proprietà del Comune. Il valore a base d’asta (come stabilito dalla perizia effettuata dall’architetto Gozzi di Mantova), ammonta a 612.000 euro, dal quale andranno dedotti i costi per la ristrutturazione delle parti che rimarranno di proprietà comunale e pari a 467.000 euro. Il costo di acquisto del palazzo , quindi ammonta a circa145.000 euro. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’ufficio del Patrimonio guidato dall’assessore Roberto Baruffolo.
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Una parte dell’immobile resta in carico al Comune