La condivisione del territorio gardesano, l’utilizzo dei migliori e caratteristici prodotti locali, la valorizzazione e la riscoperta della “nostra” cucina, tradizionale e semplice come le materie prime utilizzate, il tutto con la maestria e disponibilità degli chef coinvolti che, accantonate stelle e menzioni, si rimettono in gioco con la massima libertà in un’univoca celebrazione dell’Olio Garda Dop.
Valtenesi con Gusto è nata 2004 con lo scopo di promuovere la conoscenza e l’uso dell’olio extravergine di Oliva Garda Dop e, a dieci anni di distanza, la rassegna gastronomica continua la sua missione con successo e può anche vantarsi di essere stato il primo tour gastronomico completamente a km zero della provincia bresciana (ogni ristorante oggi segnala i produttori da cui si è fornito). L’edizione 2013 va fino ad aprile, organizzata come sempre dall’Associazione Rassegna interregionale Olio Extra-vergine di Garda Dop con il supporto del Consorzio Olio Garda DOP e la collaborazione del Comune di San Felice del Benaco, ha come tema conduttore, nella consolidata linea di valorizzazione dell’olio e dei prodotti locali, la preparazione di un piatto il più possibile tipico, storico, tradizionale.
“L’inventiva degli chef – spiegano gli organizzatori – sarà protagonista degli appuntamenti volutamente cadenzati mensilmente per permettere a tutti gli appassionati di meglio seguire la rassegna che riteniamo potrà essere la più godibile e appagante summa di dieci anni di impegno, promozione e valorizzazione di questo splendido protagonista prodotto nei nostri uliveti, con la stessa passione e amore che gli olivicoltori gardesani esprimono quotidianamente nel loro lavoro”.
L’edizione 2013 vede uno spostamento temporale degli appuntamenti per concludersi con le selezioni e le premiazioni del II Concorso Olio Garda Dop che avverranno in primavera in quel di San Felice del Benaco.
Dopo l’apertura di fine novembre, venerdì 13 dicembre l’appuntamento sarà a Villa Pasini – Osteria della Cantina in via Videlle 2 a Raffa di Puegnago (0365/651652), un antico casale del 700, dove la cucina, fedele dall’origine al territorio e ai suoi prodotti, si conferma felicemente coerente alle scelte fatte. Il piatto chiave sarà la gallina nostrana lessa con il suo ripieno. L’olio sarà quello del Consorzio Olivicoltori di Malcesine.
La terza cena avrà luogo a Brescia, al Lorenzaccio di via Cipro 78 (030/220457), punto fermo della ristorazione bresciana dagli anni 70, dove Mauro Puccini reinterpreta la gastronomia locale capace di esaltarne i fondamenti in chiave moderna. Piatto chiave della serata sarà la composta di mais di Bedizzole coregone mantecato e capperi fritti. L’olio sarà quello dell’Az. Agr. L’Ulif di Polpenazze.
Il 31 gennaio l’appuntamento è fissato all’Antica Cascina San Zago in via dei Colli 13 a Salò (BS), locale che anno dopo anno si conferma di tutta sicurezza per i suoi frequentatori. Il patron è Carlo Bresciani, chef di fama internazionale, capace di accompagnare la terra gardesana e bresciana all’incontro con culture e cucine diverse. Tra i vari, proporrà un risottino allo zafferano di Pozzolengo con pesce persico al profumo di finocchio e arancia del Garda. L’olio sarà quello dell’Az. Agr. Rocca Pietro & Rita di Salò.
La quinta cena del 28 febbraio avrà come teatro l’Osteria dei Poeti in via del Poggio 3 a Manerba (0365/551775), dove lo chef Stefano Polato fa scaturire una cucina intensa e legata al proprio territorio, con una consapevolezza formata dalla ormai considerevole esperienza accumulata anche in un contatto ininterrotto con altre realtà eno-gastronomiche. Piatto chiave della serata saranno gli gnocchetti di patate con tartufo del Garda , erba cipollina, pomodorini e funghi pioppini della Valtenesi. L’olio sarà quello dell’Az. Agr. Venturini Paolo – Montecroce di Desenzano.
Il 14 marzo l’appuntamento è all’Osteria La Miniera in via Chiesa 9/a a Gardola di Tignale (0365/760225), dove la cucina è accurata nella scelta delle materie prima e delle carni tipiche di questa zona per dei piatti interpretati con fedeltà e moderna leggerezza. Lo chef proporrà “Disnar en dei Ulif”, ricordi di vecchi pranzi nell’oliveto durante la raccolta. L’olio sarà quello dell’Az. Bioagr. Podere dei Folli di Puegnago.
La rassegna si conclude il 18 aprile a Il Gusto in piazza San Barnardino a Manerba (0365/550297), la vineria guidata da Guliana Germiniasi che rappresenta il volto più informale del ristorante Il Capriccio, del quale, sotto un affresco del 1300, si ritrovano qualità e buona cucina. Piatto chiave della serata è il coregone leggermente affumicato dal locale stesso con maionese di mare e crostini al nero. L’olio sarà quello dell’Olearia Caldera di Manerba.
Tutte le cene hanno un prezzo di 30 euro (bevande e coperto compresi), prenotazione gradita e consigliata. Menu e altre informazioni sono disponibili su www.valtenesicongusto.it.