Ha preso il via intorno al 20 settembre in Valtènesi la vendemmia delle uve Doc Groppello, Marzemino, Barbera e Sangiovese destinate alla produzione del Chiaretto, a cui seguirà la selezione delle uve per i rossi solo quando le maturazioni raggiungeranno un’alta intensità polifenolica.
“Le previsioni qualitative sono positive – annuncia il direttore del Consorzio Valtènesi Carlo Alberto Panont-. L’annata si preannuncia con quantitativi di produzione uva/ ettaro nella media degli ultimi 10 anni ma in leggero calo rispetto al 2015, oltre che con dati analitici delle uve molto buoni per i tenori acidici e di pH. Le due settimane di caldo secco ed intenso fra agosto e settembre hanno provocato inoltre una vera e propria impennata degli zuccheri”.
Con l’entrata a regime di nuovi vigneti ci si attende un aumento di ettari e volumi di uva DOC: nelle cantine della denominazione dovrebbero arrivare circa 52 mila quintali di uva per una produzione complessiva superiore ai 4 milioni di bottiglie a denominazione di origine controllata.
Anche il Lugana non scherza! Quest’anno un buon 20% in più di produzione e la qualità sarà la migliore degli ultimi 20 anni.
Mi si dice che le uve del Lugana quest’anno (vendemmia 2016) arrivano anche a 240 Euro al quintale, anche sulla pianta! E’ vero?
L’uva della vigna che ho fotografato, l’anno scorso ha raggiunto i 200€ sul campo. Vista la gradazione e la bontà di quest’anno, potrebbe succedere….