È bastato il primo ponte di aprile, in concomitanza con le vacanze pasquali e l’apertura dei parchi divertimento primo fra tutti Gardaland, e l’area del basso lago si è ritrovata a fare i conti con il solito traffico intenso. In particolare, i territori di Peschiera e Castelnuovo del Garda soffrono della mole sia di traffico pesante che di automobili, queste ultime numerosissime con l’avvio della stagione turistica. Il nodo cruciale è sempre rappresentato dalla strada regionale, ex statale,11: una striscia d’asfalto che attraversa tutti i maggiori centri abitati della zona e che viene usata anche come raccordo tra il casello autostradale di Peschiera e la rotonda di Castelnuovo, da dove si innesta la superstrada in direzione di Affi e dell’ingresso all’autostrada del Brennero. Questa arteria é oggetto di un progetto di variante che, per l’area del basso lago, è suddiviso in due stralci: il primo è quello che deve collegare la località Rovizza, al confine tra il territorio bresciano e veronese, con il casello autostradale di Peschiera; il secondo è quello che, dal casello, taglia fuori il centro abitato di Cavalcaselle e si raccorda con la rotonda di Castelnuovo per Affi. Per il primo stralcio è di questi giorni la notizia della convocazione, il 27 aprile, della Conferenza di servizi per l’acquisizione dei pareri prescritti in relazione al progetto definitivo: l’incontro si terrà a Mestre, nella sede di Veneto strade, in via Sansovino 5. Gli interessati possono prendere visione nell’ufficio tecnico di Peschiera (nei consueti orari di ricevimento al pubblico) degli elaborati del progetto definitivo; le eventuali osservazioni dovranno, invece, essere indirizzate all’ingegnere Alessandro Romanici, responsabile area lavori di Veneto strade Spa, che è il responsabile unico del procedimento. Prosegue dunque l’iter che dovrà portare alla cantierizzazione del primo tratto di variante alla statale, mentre il secondo dovrebbe essere aperto il prossimo mese di settembre: ovvero nonappena ultimati i lavori attualmente in corso al sovrappasso della rotonda di Castelnuovo. Si tratta del primo dei due interventi previsti per la costruzione di quattro rampe, due per ogni corsia di marcia, che collegheranno il futuro casello autostradale di Castelnuovo del Garda con la superstrada per Affi. Anas è attualmente impegnata nella costruzione delle prime due rampe e di quelle opere comuni con le due altre corsie che Società Autostrade realizzerà in concomitanza con i lavori del nuovo casello castelnuovese. Ma in attesa che siano le nuove infrastrutture ad alleviare il problema del traffico nell’area del Basso lago, Comuni e istituzioni si sono già messi al lavoro per cercare di adottare correttivi utili ad alleggerire la situazione viabilistica. Tra questi la decisione di attivare sulla rotonda di Castelnuovo, a partire da martedì 18 aprile, l’obbligo di dare la precedenza ai veicoli transitanti all’interno della rotatoria. Fino ad ora, invece, la rotonda funzionava con un sistema cosiddetto misto: il transito era diretto per i veicoli in percorrenza sulla ex statale 11. La modifica è già segnalata da alcuni cartelli verticali posizionati sulla regionale 11; nei prossimi giorni dovrebbe essere realizzata l’apposita segnaletica orizzontale.