Rimasto in forse fino ad un mese fa, il premio giornalistico «Catullo», erede di quello letterario andato in pensione nel 2000, torna anche quest’anno nelle vesti di protagonista del cartellone turistico di Sirmione. Il rischio che il 2006 potesse segnarne la fine, facendo gioire i detrattori, era affatto remoto per una semplice considerazione: il forfait quasi contemporaneo dei due sponsor storici, la Bcc e la Regione Lombardia. E dover rinunciare a qualcosa come 200 mila euro in un solo colpo avrebbe fatto sobbalzare dalla sedia chiunque. Invece Giordano Signori, assessore al Bilancio, e lo stesso sindaco Maurizio Ferrari hanno cominciato a setacciare aziende private ed enti istituzionali con l’intento di ricomporre un pool di sponsor accreditato e convincente. E’ stato così possibile confermare Grana Padano (il colosso del formaggio tipico italiano) e convincere Bauli (produttore dolciario di livello mondiale) e Le Fablier (azienda leader dell’arredamento in legni pregiati), a diventare partner di quest’edizione 2006 del premio giornalistico per eccellenza italiano, l’unico che riesca a ritagliarsi uno spazio significativo in prima serata su Rai Uno. Infatti l’appuntamento con lo spettacolo in tv è già fissato per il 13 luglio, alle 21, due giorni dopo lo svolgimento della manifestazione in piazzale Porto e ad una settimana dal termine della «maratona» del mondiale di calcio. Dalla Regione, per bocca del suo assessore al turismo Piergianni Prosperini, è arrivato, come si diceva, un «no» a causa di «mancanza di risorse finanziarie». Cancellato il logo della «rosa comune», al suo posto farà bella mostra quello di Palazzo Broletto, che ha offerto un forte impegno. Intanto venerdì 9 giugno alle 11.30, a palazzo Callas, va in scena la tappa di avvicinamento. Alla presenza dell’intera giuria (presidente Bruno Vespa, Corradino Mineo, Carmen Lasorella, Antonio Caprarica, Fabrizio Del Noce, Carlo Rossella e Mario Pasi) e del sindaco di Sirmione, accompagnato dall’assessore Signori, e del presidente della Provincia Alberto Cavalli e del consigliere regionale Margherita Peroni, sarà resa nota la «rosa» dei vincitori dell’edizione 2006 e delle personalità che riceveranno il premio alla carriera. Lo scorso anno furono Francesco Cossiga e Maurizio Costanzo. Tra i giornalisti, invece, il «grifone» fu assegnato ad Enzo Bettiza, Monica Maggioni e Monica Leofreddi. Premiati anche Massimo Ranieri, Marisa Laurito e il Coro dell’Arena. Conduttore dovrebbe essere ancora Carlo Conti.
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L’appuntamento gardesano per il giornalismo
Venerdì il primo atto del premio «Catullo»
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