All’Arriga Alta di Lonato è stato presentato il Consorzio Verde&Lago, costituito da venti aziende. Raggruppa cantine, frantoi, campeggi, aziende agricole e agrituristiche. Offrono prodotti tipici e ospitalità (ristorazione, alloggio). Con l’obiettivo di promuovere il territorio. Nell’elenco ci sono «La Basia» di Puegnago (allevamento di ovini da carne e centro ippico con venti box per la pensione dei cavalli), le «Piantelle» di Moniga, l’Enoteca Garda&Vino (il punto di degustazione delle Cantine della Valtenesi e della Lugana), «Il Ghetto» di Soiano, il «Frantoio» di Montecroce a Desenzano (olio extravergine e, novità, il brodo di giuggiole), la locanda «Principe» di Desenzano, Mario Bignotti di Castiglione delle Stiviere (vendita sementi e fertilizzanti, consulenze per la realizzazione di parchi a tema), «Costa Mezzana» di Solferino (coltivazione di piante officinali destinate alla trasformazione in tinture madri, produce oli essenziali, tisane, erbe aromatiche e miele), «Le sorgive – Le volpi», sempre di Solferino (marmellate, mostarde e, in palestra, il judo), «Citari 2» (vini a due passi dalla torre di San Martino della Battaglia), «Ca’ Lojera» di Sirmione, Bruno Bulgarini e figli a Pozzolengo, «Paesaggi» di Remedello (manutenzione del verde, progettazione e realizzazione di nuove tipologie impiantistiche), Francesco Bertanza di Gargnano (quattro appartamenti circondati dagli ulivi secolari, con un’antica limonaia). Di Lonato, la «Spia d’Italia» (l’azienda è anche un centro di turismo equestre), «Ambrosina» (specializzata in florovivaismo e piante da frutto, con attività di ristorazione e piazzole per camper), «San Tomas», nella piccola frazione di San Tomaso (dispone di attrezzature per il nuoto, la pallavolo, il calcio, ecc.), «La Quiete» (offre svago con impianti sportivi e aree per barbecues e picnic), «Eroma» (situata in una cascina dell’Ottocento, alla Madonna della Scoperta, con dolci fatti in casa) e «Arriga Alta» (la curiosità è rappresentata dall’allevamento di cani pastori bergamaschi e dalla collezione di moto d’epoca dell’Est europeo). «Gli imprenditori agricoli rappresentano l’80% dei soci – spiega Roberto Biza, presidente del Consorzio, ex vicesindaco di Lonato -. Vogliamo creare uno spazio sul mercato, senza vivere di contributi pubblici. Abbiamo deciso di unirci già nel ’99, promuovendo la nostra attività attraverso un pieghevole (stampato in 30 mila copie) e una brochure a colori, dedicata ai percorsi enogastronomici. Siamo passati di paese in paese con un camper, effettuando degustazioni. E partecipato a una sessantina di fiere. L’ultimo depliant (800 mila copie) lo allegheremo a riviste di carattere nazionale. Disponiamo anche del sito Internet: www.verdelago.it». Sono poi intervenuti il vicepresidente Bruno Contrini e il direttore Stefano Gadaleta. L’iniziativa ha ricevuto la benedizione di Giampaolo Mantelli (Agricoltura) e Ermes Buffoli (Turismo). I due assessori provinciali hanno ricordato le recenti iniziative di Palazzo Broletto, dall’imminente pubblicazione della guida sulle realtà agrituristiche alla certificazione di qualità (adesso è partita quella sulla filiera del maiale). E’ seguito l’assaggio dei prodotti tipici offerti dalle aziende del Consorzio.
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A Lonato il debutto del nuovo consorzio turistico delle colline
«Verde&Lago», l’idea è valorizzare il territorio
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