Sorpresa, soddisfazione e delusione insieme. E’ quanto accaduto ieri ad Emanuela Mozzarelli per aver trovato una meravigliosa vescia di tre chili e mezzo , a Lazise, in zona Barum. Ma da un primo controllo pare che il fungo non sia commestibile. “Ho dato uno scorcio veloce a questo trofeo – spiega Franco Menini, che di funghi se ne intende – ma non credo sia commestibile. E’ troppo giallo. Non è bianco candido come una vescia tradizionale e nel dubbio è meglio astenersi. Un vecchio detto che vale sempre.”
Emanuela è comunque soddisfatta del rinvenimento del grosso fungo anche se non se lo può gustare.
“Passeggio sempre in questa zona, poco distante da casa mia – afferma Emanuela Mozzarelli – perchè porto il cane a fare una passeggiatina. Ieri la sorpresa. Ho visto questo ammasso biancastro nel prato. Mi sono avvicinata ed ho scoperto con grandissima meraviglia che la massa era un fungo. L’ho raccolto e portato a casa e l’ho pesato. Tre chili e mezzo. Una grande euforia per tutti, in famiglia. Dopo – conclude Emanuela – l’ho fatto visionare a Franco Menini che mi ha sconsigliato, ovviamente, di consumarlo per le motivazioni di sicurezza e tutela. Pazienza. Resta la soddisfazione di averlo visto e raccolto. Resta immortalato nella foto che ho scattato.”
Sergio Bazerla
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