L’estate è ormai lontana, ma a Riva l’emergenza parcheggi rimane ancora alta. Anzi, nei prossimi giorni sembra destinata a peggiorare ulteriormente. In primo luogo la chiusura della Gardesana occidentale, e poi l’arrivo del Luna Park, due importanti appuntamenti nella stagione congressuale e una serie di altre coincidenze renderanno i posti macchina preziosi come l’oro. Per correre ai ripari, alla vigilia dell’inizio dei lavori di completamento del tunnel che collega l’alto Garda con Limone, il sindaco Cesare Malossini ha firmato un’ordinanza che, da oggi fino al prossimo 15 dicembre, apporterà alcuni cambiamenti alla viabilità e renderanno gratuite aree parcheggio – quelle nei punti strategici – solitamente a pagamento.Vediamo quali saranno queste novità. Iniziamo con i parcheggi: in quello di viale Canella verrà sospeso l’obbligo di pagamento del ticket; stesso discorso per quello di piazza Catena, ma solo nelle giornmate di sabato, domenica e festivi. Le aree dei Giardini di Porta Orientale e di via Maroni, invece, fino a ieri regolamentate da disco orario potranno essere occupate senza limiti di tempo.Modifiche necessarie per venire incontro alle decine di pendolari che salgono quotidianamente dalla provincia di Brescia per lavorare nella Busa e che, una volta sbarcati dal traghetto, utilizzano le vetture (lasciate ovviamente qui da noi) per raggiungere fabbriche o uffici. A questi provvedimenti potrebbero aggiungersene altri nei prossimi giorni, qualora l’amministrazione comunale ritenesse non sufficienti quelli presi oggi. Novità anche sul fronte viabilità: sul lato ovest di via Montre Oro, nel tratto compreso tra il parcheggio dei motoveicoli a piazza Catena, verrà nuovamente realizzata una corsia riservata ai veicoli incolonnati in attesa di essere imbarcati sui mezzi della Navigarda (per questo motivo, anche qui è stato istituito il divieto di sosta con rimozione forzata delle autovetture); sempre sulla stessa strada, nel segmento tra l’intersezione con via Bastione e piazza Catena, la velocità massima è fissata a 30 chilometri orari. In via Giacomo Cis (nei pressi della centrale), dove verrà ancora realizzato il cantiere della ditta Collini (a cui è andato l’appalto dei lavori all’interno della galleria) viene istituito il divieto di sosta con rimozione coatta dei veicoli. Occhio anche ai mezzi pesanti che attraverseranno Riva per trasportare in discarica il materiale di risulta della galleria. Si tratta del cemento “spruzzato” in tutta fretta a giugno sulla volta della galleria e trattato con speciali sostanze chimiche per farlo solidificare in pochi minuti. Trattamento, questo, che ora ha impedito di scaricarlo a lago come le centinaia di migliaia di metri cubi ricavati dallo scavo. Il percorso dei mezzi pesanti in entrata nella sarà il seguente: viale Trento, Largo Marconi, viale Canella, via Monte Oro, via Giacomo Cis; quello in uscita interesserà via Giacomo Cis, via Monte Oro, viale Canella, Largo Marconi, via Baruffaldi, viale Martiri XXVIII giungo e viale Trento.
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Gardesana chiusa e manifestazioni varie rendono caotica la situazione in centro
Viabilità e parcheggi: c’è lo stato d’emergenza
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