Due milioni e 200 mila passeggeri hanno viaggiato su battelli, aliscafi e catamarani della Navigarda nell’estate 2007. «Nonostante il regime idrico siccitoso del basso lago abbia ostacolato la navigazione della fotta», spiega l’ingegner Marcello Coppola, direttore Navigarda, «la nostra compagnia governativa ha registrato un incremento del 3 per cento sui passeggeri e ciò indica una scelta precisa del pubblico, che deve orientare le future scelte del turismo verso una dimensione rilassante e naturalistica e respingendo chiasso, confusione, inquinamento».Il primo servizio pubblico di navigazione sul Garda risale al 1827, con il varo del piroscafo Arciduca Ranieri. Da allora milioni di turisti italiani e stranieri, fra i quali personaggi famosi della storia, dell’arte e della letteratura, hanno ammirato le bellezze naturali che il Benaco offre a chi si avventura sulla schiuma delle sue onde o sulla piatta delle frequenti bonacce. Oggi, la Navigarda dispone di una flotta di venti unità, con cui è possibile spostarsi da una località all’altra, godendo la tranquillità di una giornata trascorsa senza fretta, imbarcati su una motonave che viaggia pigramente da una sponda all’altra, pranzando al ristorante di bordo o prendendo il sole e respirando l’aria frizzante che scende dai monti. Insomma, una crociera a portata di mano. E di portafogli.Molti turisti hanno scelto i secolari piroscafi a pale «Italia» e «Zanardelli» (più vecchi del Titanic!), altri il confort delle motonavi «Brennero» e «Tonale» per viaggiare con l’auto al seguito senza preoccuparsi del traffico sulla gardesana. Coppola ricorda il costante flusso di passeggeri sui traghetti che uniscono a centro lago Torri a Maderno con una traversata di mezz’ora e continueranno a essere garantiti anche nei mesi invernali, quando gli altri battelli andranno in cantiere per le manutenzioni. Le ultime crociere verranno effettuate fino al domenica 4 novembre.Dalla costa veronese è possibile imbarcarsi alle 9.30 da Peschiera e arrivare a Lazise, Bardolino e Garda con un’oretta di piacevole navigazione e poi rientrare al punto di partenza dopo una sosta di qualche ora. Un altro battello salpa da Peschiera alle 9.30 e fa scalo in tutti i paesi della costa veronese, Lazise, Bardolino, Torri, Castelletto per arrivare a Malcesine a mezzogiorno. Da qui rientro dopo poche ore sulla stessa rotta. Coppola sottolinea anche il notevole incremento di passeggeri e auto sul traghetto Malcesine-Limone, per evitare colonne e traffico e risparmiando tempo e arrabbiature e l’alto gradimento per l’escursione in battello all’Isola del Garda, nel golfo di Salò.I battelli insomma fanno tendenza. E alla Navigarda spiegano che sono in aumento anche le richieste di motonavi per crociere diurne e notturne, feste private, meeting, congressi, perfino feste di nozze.