Renzo Policante, laureato in giurisprudenza, era figlio del compianto Bortolo Policante che per una vita intera era stato il vicesegretario presso l’amministrazione comunale lacisiense. Ha assunto la direzione dell’allora Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Lazise dopo la morte repentina del direttore Alfonso Pachera. Ha collaborato con tre presidenti: Bruno Fattorelli, Virgilio Munari ed Amilcare Magagnotti. E’ stato quindi l’ultimo direttore dell’ente territoriale per la promozione turistica lacisiense fino all’accorpamento di tutte le AAST presso la Provincia di Verona. Ed è stato proprio l’ente provinciale l’ultimo impegno professionale di Policante prima della quiescenza.
Renzo Policante, che lascia il fratello Marco, era uomo di grande cultura e di innata simpatia. Oltre ad essere un assiduo lettore dei giornali quotidiani era un altrettanto costante lettore di libri ed opere letterarie di spessore. Amnabilissimo il tratto, non disdegnava mai, all’incontro con persone amiche o ben conosciute, di proprorre loro una barzelleta, un aneddoto spiritoso, una breve ma simpatica conversazione. Una maniera del tutto personale di contatto ed incontro con la gente del “suo” paese che amava profondamente per indole propria ma anche per averlo ” incontrato” direttamente nel corso del lungo escursus professionale.
Era presidente dell’Accademia d’arti DISCANTO, sorta nel 1993 con lo scopo, a livello provinciale, di promuove e valorizzare eventi culturali legati all’arte ed alla musica. E’ stato fino all’ultimo collaboratore della sezione Aido locale profondamente convinto dell’alto valore umano e sociale del sodalizio.
“Abbiamo perduto un uomo di grande spessore culturale, di forte conoscenza della realtà locale-sottolinea il sindaco Renzo Franceschini – che ha dato lustro a Lazise non solo per i propri impegni professionali ma soprattutto per il suo amore verso la terra natale. Lazise socialmente perde sicuramente una tessera importante del suo mosaico.”
Sergio Bazerla
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