Tinca ed agone del lago di Garda, grazie ad un decreto della Provincia di Brescia, l’uno del 22 maggio scorso, l’altro del 25 maggio, sono sottoposti ad un nuovo regime. Tali norme sono già contenute nel Nuovo regolamento unico della pesca nel Lago di Garda, già in vigore sulla sponda veronese, ma non ancora in vigore nelle acque della sponda bresciana in attesa del varo ufficiale che avverrà dopo l’approvazione al prossimo Consiglio provinciale. Dopo il decreto del mese scorso di divieto di pesca del luccio ecco ora quelli che riguardano la pesca dell’agone o sarda di lago, ovvero Alosa fallax benacensis (pesce e pesca molto attesi dai pescatori sia dilettanti, sia professionisti) e, per la prima volta a nostra memoria sul Garda bresciano, la pesca della tinca. Vediamo nei particolari. Per quanto riguarda la pesca all’agone vi saranno periodi di divieto totale e periodi di divieto parziale. I periodi di divieto totale di pesca per tutti i pescatori sia dilettanti, sia professionisti vanno dalle ore 12 del 5 giungo alle ore 12 del 10 giungo e dalle 12 del 1 luglio alle ore 12 del 6 luglio. In tale periodo saranno anche vietati il trasporto, la detenzione, la compravendita e lo smercio dell’agone nei pubblici esercizi. Vi sarà invece per tutto il periodo di riproduzione dell’agone dal 1 giungo al 31 luglio la possibilità di una pesca a… pettine. Quando cioè saranno legittimati a pescare i professionisti non vi potranno andare i dilettanti e viceversa. È stato cioè deciso (a parte il fermo biologico nelle date già dette) che i dilettanti nel corso della settimana non (attenzione «non») potranno pescare l’agone dalle ore 12 del lunedì sino alle ore 12 del martedì e dalle ore 12 del mercoledì sino alle ore 12 del giovedì. I professionisti non potranno pescare dalle ore 12 del martedì alle 12 del mercoledì, dalle 12 del sabato alle 12 della domenica. Le reti da pesca, nei giorni consentiti (dalle 12 del giovedì alle 12 del sabato e dalle 12 della domenica alle 12 del lunedì) potranno essere posate due ore prima del tramonto e salpate entro le ore 9 del giorno successivo. Per quanto riguarda la tinca: non potrà essere pescata dal 5 al 25 giugno e la misura minima consentita è fissata a 25 cm.
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Tinca ed agone del lago di Garda, grazie ad un decreto della Provincia di Brescia, l’uno del 22 maggio scorso, l’altro del 25 maggio, sono sottoposti ad un nuovo regime.
Vietato pescare
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