Recenti sviluppi nel settore del vino hanno visto la Coldiretti e Filiera Italia esprimere forti preoccupazioni riguardo alle proposte di etichette allarmistiche, considerate inaccettabili per un comparto cruciale dell'agricoltura italiana. Durante una conferenza stampa, il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, ha sottolineato che tali scelte mancano di fondamento scientifico e potrebbero danneggiare i 240mila viticoltori italiani e i 1,3 milioni di occupati lungo la filiera. Queste dichiarazioni arrivano alla vigilia degli Stati Generali del vino, previsti per domani.
Inoltre, Coldiretti ha recentemente inviato una lettera al presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, chiedendo di respingere le proposte che prevedono l'inserimento di scritte dissuasive sulle bottiglie e l'aumento della tassazione sul vino. Il segretario generale Vincenzo Gesmundo ha ribadito che queste misure non riflettono gli interessi delle imprese agricole italiane e dei consumatori. Coldiretti e Filiera Italia hanno annunciato la loro intenzione di mobilitarsi pubblicamente per opporsi a qualsiasi iniziativa che possa penalizzare ulteriormente questo settore vitale per l'Italia.