Il principe Vittorio Emanuele IV di Savoia ha promesso di presenziare, il 14 novembre, alla rievocazione dello storico Convegno interalleato di Peschiera, quello che decise la resistenza sul Piave e quindi le sorti della prima guerra mondiale. «Almeno, così ha detto quando ci ha ricevuti a Punta San Vigilio, durante il breve soggiorno nella casa del conte Agostino Guarienti di Brenzone», conferma Giorgio Residori, presidente dell’associazione Società sala storica, dal nome del luogo in cui venne sottoscritto l’accordo tra il re Vittorio Emanuele III e gli alleati francese e inglese. La stanza in questione, dichiarata monumento nazionale, fa parte dell’ex comando austriaco che, per questo, è stato denominato Palazzina storica; oltre a un’importante documentazione è conservato anche il quadro «Vittorio Emanuele al convegno di Peschiera» che Umberto II donò alla Società sala storica. «Ricordo ancora», dice Residori, «il nostro unico incontro; erano passati anni dalla donazione ma la sua prima domanda riguardò proprio quel quadro; mi spiegò che per lui era un ricordo molto caro, perché si trattava della tela che si trovava alle spalle della scrivania dello studio di suo padre e volle sapere tutto sulla sua collocazione a Peschiera». «Quella tela è stata la seconda donata dalla casa reale alla nostra cittadina; nel 1898 infatti» ricorda il presidente, «la regina Margherita aveva omaggiato Peschiera del celebre quadro “La lezione della nonna” di Silvestro Lega, ora conservata a Palazzo Forti; si trattava del suo contributo ad una asta benefica». Un legame, quello con casa Savoia, che Peschiera non ha mai interrotto. «La cittadina è stata teatro di alcuni tra i più importanti momenti del Risorgimento e dei primi decenni del ’900, anni che appartengono alla storia della Casa reale; il fatto che i suoi esponenti si rechino a visitare questi luoghi ci sembra il modo migliore per testimoniarne il valore». «Dopo 26 anni pare giunto il momento in cui anche il principe potrà presenziare alla ricorrenza del Convegno; se è vero che re e principi mantengono sempre la parola», conclude scherzando Residori, «non c’è motivo di pensare che l’appuntamento verrà disertato».
Nessun Tag Trovato!
Parteciperà alla rievocazione del Convegno interalleato