«Stiamo attrezzando un nuovo gommone da 115 cavalli. Diventerà operativo dalla prossima primavera. E abbiamo appena acquistato un’autobotte polivalente: servirà per incidenti stradali, incendi, fughe di gas, ecc. Non bastasse, stiamo rimodernando il servizio di Telesoccorso». I Volontari del Garda, guidati da Gianfranco Rodella, illustrano le…operazioni in corso. Il primo gommone Gemini è entrato in funzione lo scorso luglio, «battezzato» dalle autorità locali. Lungo sette metri e mezzo, largo tre, ha una potenza di 200 cavalli ed è in grado quindi di raggiungere i cento chilometri all’ora. Utilizzato per il soccorso di bagnanti in difficoltà (l’ultima emergenza, proprio domenica, quando è scattato l’allarme -poi rientrato- relativo a un surfista veronese in difficoltà), il pattugliamento delle coste o come imbarcazione di appoggio per il lavoro dei sub, può imbarcare fino a 16 persone. L’ampio piano di calpestio consente fra l’altro il trasporto di una barella. Due binari servono a fissare rastrelliere e attrezzature. Il gavone di prua viene usato per la pompa antincendio, che pesca nel lago. I serbatoi consentono 520 litri di benzina verde. Poiché se ne consumano 35 litri all’ora, ha un’autonomia di circa 15 ore. Prodotto dalla Ape Resina di Cantello (Varese), il gommone è ospitato nel porticciolo della Canottieri di Salò. Ora è arrivato il secondo, da 115 cavalli. Servirà il Basso lago. «Potenziamo il nostro distaccamento di Desenzano e Sirmione, in località Lugana Marina, che è pienamente operativo – spiegano Rodella e i suoi uomini -. Lì il personale è presente 24 ore su 24, da venerdì a domenica. Negli altri giorni invece, in caso di emergenza, c’è la reperibilità. Ne approfittiamo per ricordare il nostro recapito telefonico: 030-9198811. E l’ambulanza è inserita nel 118. Le amministrazioni comunali di Sirmione, Desenzano e della Valtenesi ci aiutano, finanziando la nostra attività». L’attrezzatura va ad aggiungersi alla barca con telecamera, un «occhio» che vede sino a 270 metri di profondità, munito di due fari alogeni e di una pinza per afferrare oggetti o cadaveri. Utilizzabile anche per altre attività, come il controllo delle tubature dell’Azienda speciale Garda Uno (allo scopo di accertare eventuali perdite) o degli acquedotti (verificare, ad esempio, se i molluschi intasano le prese). I Volontari, che hanno la sede principale nell’ex calzaturificio di Salò, vicino al parcheggio dove il sabato si tiene il mercato, annunciano l’arrivo dell’autobotte polivalente e rammentano l’alto numero di richieste dell’autoscala. E’ la prima dell’intero bacino. Ne sono dotati solo i comandi provinciali dei vigili del fuoco, non i distaccamenti locali. Acquistata in Olanda, dai pompieri di Baarn, coi quali esiste un lungo rapporto di collaborazione, prima di entrare in azione ha dovuto superare numerosi collaudi. La scala si allunga fino a 26 metri. Serve per tagliare piante, rimettere in sesto grondaie pericolanti o recuperare tegole cadenti. Naturale che, dopo giornate di vento, le richieste di intervento aumentino. Da ultimo il Telesoccorso, riservato agli anziani, ai disabili e a chi si trova in difficoltà. Al momento sono 160 a usufruire del servizio. «In sei anni cambieremo le centraline col telecomando, attaccato al medaglione che viene fornito alle persone. La novità è rappresentata dal fatto che sarà possibile collocare nelle abitazioni pure dei rilevatori di monossido di carbonio, in grado di avvertire eventuali fughe di gas». La centrale di Salò risponde alle richieste di aiuto 24 ore su 24. Altre notizie: l’acquisto di una cinquantina di divise, complete di elmetto (costano un milione ciascuna); l’organizzazione di un corso di primo soccorso a Salò (inizierà il 5 dicembre) e di uno antincendio a Desenzano (non ancora fissata la data); la campagna di adesione al gruppo, effettuata tramite diffusione di volantini a mano in esercizi pubblici, negozi, ecc.
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Stiamo attrezzando un nuovo gommone da 115 cavalli. Diventerà operativo dalla prossima primavera.