Non c’è pace tra le vigne. La Fiera di Puegnago (verrà presentata alla stampa venerdì, in municipio, presenti gli assessori provinciali all’agricoltura, Giampaolo Mantelli, e al turismo, Ermes Buffoli) sta vivendo sulla propria pelle lo scontro dei vini. ‘ II Garda classico, il consorzio che raggruppa i produttori del lago ed è presieduto dall’avvocato Sandro Redaelli De Zinis, aveva sollecitato il Ministero a fare chiarezza, e a cancellare la vecchia dizione «Riviera del Garda bresciano», ma da Roma è giunta risposta negativa. Non è possibile eliminare una Doc, denominazione di origine controllata, visto che, nel disciplinare, esistono ancora una trentina di aziende agricole. Poche, ma da non… buttare. Da qui polemiche anon finire, con la Coldiretti a creare il consorzio della Riviera e De Zinis a diffidare i propri associati dal partecipare alla Fiera di Puegnago.Va ricordato che il sindaco, Gianfranco Comincioli (la cantina della sua famiglia fu la prima della Valtenesi ad essere premiata al Douja d’or di Asti), è nel direttivo della Coldiretti e nella giunta della Camera di commercio. Risultato: l’Ente Vini, che svolge l’attività logistica e di supporto amministrativo per conto dei vari consorzi bresciani, guidato da Alberto Pancera, il proprietario della «Masserino» di Raffa, ha ritirato il patrocinio al concorso del Groppello.Cosa succederà? La Fiera corre dei rischi? Spariranno le bottiglie? Lo spiega Giuseppe Piotti, l’enologo salodiano che presiede i Cavalieri della luna di agosto, la commissione degli assaggi chiamata a riunirsi domani. «Finora, su 25 campioni presentati, ne sono stati ritirati appena due – risponde Piotti -. Non ci saranno, quindi, ripercussioni negative».L’Ente fiera, guidato da Silvano Zanelli, ha intanto definito il programma dei quattro giorni. L’apertura: venerdì 1 settembre, alle 19. Con la «Corte degli assaggi» e l’«Alambicco del Garda» (rassegna delle grappe). Alle 20 la corsa podistica e il ballo liscio, quindi la degustazione del Groppello, il re di Puegnago, mentre a Polpenazze trionfano il rosso e i bianchi, e a Moniga il. chiaretto. Alle 21 lo spettacolo musicale con cabaret.Sabato corsa ciclistica under 23 (il via alle 13), gara di bocce e prova delle attrezzature agricole (15), convegno sulla grappa (17) con degustazione, mostra regionale dell’olio extravergine di oliva con assaggi (18), concerto popolare dei «Cantori della Valtenesi» (18.30), esibizione del gruppo folcloristico «I piasaroi de Poegnac» (19.45), ballo liscio (20), il Palio delle contrade (20.15) con giochi della tradizione contadina, la finale delle bocce (20.30) e il concerto degli «Acoustic Fingers Trio» (21.30).Domenica 3 settembre l’inaugurazione ufficiale. Alle 9 la sfilata dei carri allegorici, alle 9.30 l’arrivo delle autorità, poi la Messa; alle 11 il taglio del nastro da parte dell’agricoltore più anziano del 1930. Ci saranno i rappresentanti di varie confraternite. Alle 12 consegna degli attestati ai vini scelti, ai vincitori del concorso del Groppello e ai coltivatori diretti che compiono i 70 anni. Alle 13 è in programma la gara per il miglior spiedo degli agriturismo della Valtenesi. Quindi il pomeriggio musicale, l’esibizione dei novaresi «Manghin e Manghin» (14.30), il circo Rataplan (17), la degustazione del miele, a cura dei Produttori apistici della Provincia di Broscia (18) , il ballo liscio (20), «I piasaroi de Poegnac» (19.45), il Palio delle contrade (20.15), il concerto del gruppo Caronte, con soprano, baritono e pianoforte (21.30).Lunedì, ultima giornata, ci saranno gli albanesi del gruppo «Ensemble Elba Folk» (17.30), la mostra dell’extravergine e il convegno organizzato dall’Aipol (18), il liscio (20) e la commedia teatrale «Auguri Nina» con la Combricola dell’oratorio di Botticino (21). A mezzanotte la chiusura dei battenti. Nei giorni della fiera, in biblioteca, è aperta la mostra dedicata alle fotografie d’epoca.