mercoledì, Gennaio 15, 2025
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Nonostante l’ordinanza che impone il divieto parecchi mezzi pesanti imboccano ancora la 45 bis. Manovra azzardata a Gargnano: camion abbatte un muretto

Gardesana, tir «furbetti»

Questa volta è andata bene. Tutto si è risolto con un po’ di paura, qualche metro di muro abbattuto ed una contravvenzione. Un incauto camionista l’altro ieri ha imboccato con il suo tir la Gardesana Occidentale in direzione Nord. Superata la seconda galleria dopo Gargnano, si è trovato di fronte al terzo tunnel. La spiccata forma ogivale costringe spesso le stesse automobili a prestare particolare attenzione e a stringere verso la linea di mezzeria. La situazione si aggrava quando passano camioncini e bus: spesso la carrozzeria «gratta» contro la parte alta delle gallerie. Una volta constatato che proseguire verso il Trentino non era così semplice l’autista -un emiliano- ha deciso di invertire il senso di marcia, effettuando la manovra in una piazzola. La zona è conosciuta dagli abitanti come quella dei «Dossi», visto che proprio in quel piazzale sbocca una strada che porta questo nome e che, in passato, rappresentava il primo tratto del percorso che da Gargnano conduceva a Tignale. Nel fare retromarcia in quel poco spazio, il mezzo pesante ha travolto un muricciolo che rappresenta l’unica barriera protettiva. Basta sporgersi per vedere il Garda proprio lì sotto: un centinaio di metri più in basso. Tutto si è risolto con alcuni metri di muro abbattuto e qualche ammaccatura alla carrozzeria del camion. La polizia locale di Gargnano è riuscita ad individuare il proprietario del mezzo e la procedura per elevare la contravvenzione è già stata attivata.Ma si tratta di un caso emblematico grave, solo per fortuna senza conseguenze tragiche. Nonostante l’ordinanza che impone il divieto di transito, è ancora frequente incrociare camion che imboccano la statale 45 bis. Proprio ieri pomeriggio, per l’ennesima volta i vigili di Gargnano hanno fermato un autoarticolato prima che entrasse nel primo tunnel. In questo ed in altri analoghi casi, il lavoro delle forze dell’ordine è impegnativo. Gli agenti devono bloccare il traffico in entrambi i sensi di marcia. Quindi consentono il passaggio del camion fino all’incrocio di Tignale. A quel punto il traffico può defluire per poi, poco dopo, essere nuovamente bloccato per permettere al camion di invertire il senso di marcia. Nel frattempo, specie in questa stagione, basta poco perchè si formino code chilometriche.Non solo. Il traffico nelle gallerie più a sud è regolato da semafori per cui, a fronte di un bus in transito su una corsia, scatta il rosso nella direzione opposta, in modo che due grossi veicoli non si incrocino. Ma a volte basta un temporale ed il semaforo va in tilt, con le conseguenze che si possono immaginare. È accaduto per due notti consecutive la settimana scorsa. In alcuni casi le forze dell’ordine intervengono preventivamente. Se i comuni vicini segnalano la presenza di mezzi persanti, prima che imbocchino i tunnel vengono fermati all’altezza di piazzale Boldini, dove c’è lo spazio per fare inversione di marcia. La statale 45 bis non può essere percorsa nel tratto tra Gargnano e Riva del Garda da mezzi che superino i metri 3,60 di altezza. Divieto assoluto di transito anche per autoarticolati, autosnodati e camion con rimorchio. La contravvenzione, per chi decide di correre ugualmente il rischio, magari per abbreviare il percorso verso il Brennero, oppure per semplice errore o distrazione, oscilla da un minimo di 71 euro, ad un massimo di 286.

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