Da campo sportivo a campeggio. Successe mezzo secolo fa, e domani Lazise e i turisti festeggeranno mezzo secolo di vita del campeggio Municipale: taglio del nastro alle ore 20.30, alla porta del campeggio. «Era la primavera del 1952 quando l’assessore delegato, ovvero il vicesindaco Gaetano Rossetti», spiega Roberto Campagnari consigliere delegato al campeggio municipale,«volle a tutti i costi che il campo sportivo fosse adibito a centro di raccolta dei numerosi turisti tedeschi che raggiungevano Lazise con i loro sydecar, i primi «maggiolini» e le Taunus». E Rossetti, medico dentista, ma attento osservatore politico degli sviluppi post bellici, pur sapendo di creare un certo sconquasso fra la gente di Lazise, volle utilizzare in maniera doppia lo spiazzo del campo sportivo, fra il lungolago e viale Roma. In inverno l’area era utilizzata per giocare al calcio, mentre in estate il tappeto verde era apannaggio delle tende e delle primissime roulotte dei turisti. Da allora se ne è fatta di strada. La struttura, gestita direttamente dal Comune di Lazise, consta di un’area di oltre 15.000 metri quadrati ed è dotata di 113 piazzole e di 13 boungalows in muratura, realizzati negli anni Novanta. «È il primo vero campeggio sorto sul lago di Garda», spiega ancora Campagnari «ed è situato nel centro storico del paese. Vi lavorano 10 dipendenti stagionali e offre all’amministrazione civica un gettito di incassi di oltre un miliardo di lire all’anno». È sempre stato gestito direttamente dall’amministrazione comunale eccetto per tre anni, negli anni Novanta, quando era intervenuta una cooperativa sociale. Nel corso degli anni il campeggio ha subito alcune trasformazioni. L’ultima è stata quella di fine anni Novanta, con la realizzazione dei servizi igienici ed idrici su progetto dell’ingegner Bruno Tretti. Frequentano il campeggio municipale soprattutto famiglie e anziani perché localizzato nel centro e ben inserito nella comunità cittadina. «Ci sono clienti che si fermano da noi», spiega soddisfatta Giusy Montagnoli «da oltre quaranta anni. Sono come dei famigliari. Ci raccontano la loro storia. Conosciamo i loro figli e i loro nipoti. Qui si trovano a casa, in famiglia. E passano le loro vacanze in estrema tranquillità». E proprio ad una famiglia tedesca, veramente affezionata al Municipale, il sindaco Sebastiano consegnerà una targa dell’amministrazione comunale di Lazise quale segno di amicizia e simpatia. A tutti gli ospiti il primo cittadino consegnerà, in dono, dei prodotti tipici della zona gardesana. Ai festeggiamenti per le nozze d’argento del campeggio municipale ci saranno anche i rappresentanti della città tedesca gemellata di Rosenheim. Il campeggio municipale di Lazise apre a Pasqua e chiude ad ottobre. È un’area verde fra le mura storiche medievali che furono erette dagli scaligeri. Sorge su un’area di oltre 1500 metri quadrati e può ospitare 500 persone. La maggior parte degli ospiti è tedesca. Sono prevalentemente famiglie ed anziani che vogliono essere considerati parte della comunità lacisiense. La gestione è prettamente famigliare ed offre i servizi primari. Non ha negozio e gli ospiti si servono dei piccoli negozi tipici del centro storico. Da quest’anno gli ospiti possono utilizzare la nuova spiaggetta artificiale appena realizzata in località Esperia, molto gradita ed attesa dai turisti abituali del campeggio