Turisti non solamente in spiaggia e per le vie del centro storico lacisiense ma anche nella campagna. E non solamente per giornate ferragostane agresti ma per ammirare le bellezze della motorizzazione agricola di una volta. In bella mostra in località Parolotta, presso l’azienda agricola dei fratelli Marcato oltre un centinaio di trattori d’epoca, che hanno fatto davvero epoca nella meccanizzazione delle attività agricole nell’immediato dopoguerra. Tre giorni di festa e di kermesse per la dodicesima edizione della “Festa della Trebbiatura ed aratura” con le macchine agricole d’epoca. Momenti interessanti, soprattutto per le famiglie, i bambini, gli agricoltori, con la prova della trebbiatura del frumento e del mais ed anche con le prove di aratura con i vecchi trattori Landini dal loro suono unico ed irripetibile.
A portare il saluto al Gruppo Trebbiatori di Sandrà che ha organizzato la manifestazione è giunto inaspettatamente anche il vescovo di Verona Mons. Giuseppe Zenti che ha sottolineato come la vita dei campi sia una delle azioni più meritorio dell’uomo e della comunità operante.
E’ intervenuto anche il sindaco di Lazise Luca Sebastiano con alcuni membri della giunta.
“Una manifestazione di questo tipo ci riporta indietro con gli anni e ci fa conoscere le antiche tradizioni della campagna – ha sottolineato Sebastiano – e la grande folla che c’è oggi qui alla Parolotta sta a significare che le tradizioni, gli usi, i costumi della società contadina sono storia di una comunità, di un popolo e di una Nazione.”
“Abbiamo iniziato alla fine degli anni ottanta – sottolinea Augusto Modena, portavoce del Gruppo Trebbiatori Sandrà – per pura passione. Man mano il gruppo si è ingrossato ed ora è la prima realtà di questo genere a livello provinciale. Siamo rimasti sbalorditi dalla grande presenza dei trattori, oltre un centinaio, dalla gente che ha visitato la mostra, l’attenzione delle famiglie alla trebbiatura ed aratura. La voglia di far conoscere le antiche tradizioni, i lavori, le attrezzature di una volta ai bambini ed ai ragazzi. Con questa manifestazione davvero tramandiamo ai posteri, origini, cultura, vita dei campi.”
“Per la nostra famiglia è un orgoglio ed un piacere ospitare sull’aia il Gruppo Trebbiatori Sandrà con i loro mezzi e la loro voglia di fare – spiega Matteo Marcato – e la grandiosa partecipazioni di questo ferragosto ci ha convinto, se mai ce ne fosse stato bisogno, che questa è la storia e la vita della nostra gente, delle nostre famiglie, dei nostri luoghi tanto cari.”
Sergio Bazerla
ph Amato