Per celebrare il “Giorno del Ricordo“, istituito con Legge del 30 marzo 2004 n.92 nella giornata del 10 febbraio di ogni anno, in memoria delle vittime delle Foibe, dell’Esodo degli Istriani, Giuliani, Fiumani e Dalmati, l’Amministrazione Comunale ha promosso, in collaborazione con l’ANCDJ, l’Associazione Nazionale tra i Congiunti dei Deportati Italiani uccisi o scomparsi in Jugoslavia, una serie di iniziative per far conoscere, soprattutto ai giovani, la complessa vicenda del confine orientale, i cui drammatici avvenimenti formano parte integrante della nostra Storia Nazionale.
La presentazione alla stampa stamani nel Palazzo Municipale alla presenza del sindaco Guido Malinverno, l’Assessore Pietro Avanzi e gli esuli Nidia Cernecca e Gìgi D’Agostini.
La mostra fotografica itinerante “Istria. Tragedia italiana del ‘900” a cura dei Professori Nidia Cernecca, Esule da Gimino d’Istria e figlia di una vittima, e Gigi D’Agostini, Esule da Capodistria, verrà inaugurata sabato 3 febbraio, alle ore 16.00, e resterà aperta tutti i giorni fino a domenica 11 febbraio dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00.
Complementare alla mostra, si terrà un Convegno sabato 10 febbraio, alle ore 17.00, nel Salone Gino Benedetti del Castello, al quale sono stati invitati nomi illustri quali l’Avv. Ciro Maschio, Presidente del Consiglio Comunale di Verona, il Prof. Giordano Bruno Guerri, Presidente della Fondazione “Il Vittoriale degli Italiani”, il Prof. Augusto Sinagra, Docente di Diritto internazionale all’Università “La Sapienza” di Roma, i sopraccitati Professori Esuli, curatori della mostra, ed il Senatore Alfredo Mantica, già Sottosegretario di Stato per gli Affari esteri.
A completare la giornata verrà proposta sabato 10 febbraio, alle ore 21.00, presso l’Auditorium Andrea Celesti, la rappresentazione teatrale “Il sentiero del padre” – Viaggio nei segreti delle Foibe carsiche”, una narrazione poetica e commovente, tratta da una storia vera, di e con Davide Giandrini e Giovanni Rosina al pianoforte.
La cerimonia ufficiale si svolgerà, invece, domenica 11 febbraio, con la Santa Messa in Duomo alle ore 10 e, a seguire, il corteo in collaborazione con le Associazioni d’Arma, che si concluderà in Piazza Malvezzi con l’intervento delle Autorità e l’intrattenimento musicale della Banda cittadina di Desenzano del Garda, alle ore 11.15 circa.
L’intento dell’Amministrazione è quello di conservare e diffondere la Storia di una Terra, che è stata d’Italia, ingiustamente dimenticata. L’incontro con gli Esuli, che hanno vissuto in prima persona l’eccidio delle Foibe, dove migliaia di civili inermi furono fatti sparire per la sola colpa di essere Italiani, e dell’Esilio a seguito dell’assegnazione dei loro territori alla Jugoslavia da parte delle potenze vincitrici, è il modo più efficace per preservare la Memoria di un dramma che chiede di essere raccontato dopo un abisso durato oltre sessant’anni, e rendere onore a questi Italiani, che il silenzio, fino a pochi anni fa calato su di loro, ha “infoibato” una seconda volta. [