Ho sempre sostenuto l’esigenza della eliminazione delle Province a favore di una diversa organizzazione territoriale, non costosa, legata ai comuni, rispettosa della omogeneità dei territori. Di fronte al tradimento delle promesse elettorali ci troviamo addirittura di fronte alla proposta di due nuove Province: una è la trasformazione in Provincia della Comunità della Valle Camonica, noto feudo leghista, peraltro territorialmente ed economicamente omogenea. Di fronte a questa politica dei partiti di governo ed alla permanenza di un Ente con scarsa competenza istituzionale ma con un forte sostegno “politico”, ritengo giusto che i cittadini del Garda abbiano la loro Provincia, per l’entità della popolazione, il valore del territorio, la fortissima valenza turistica, il reddito prodotto, l’omogeneità economica, territoriale, culturale, storica.Se la istituzione provinciale si mantiene per altri allora ci sia anche per il Garda che di altri ne ha ancor più diritto”.