Adesso è fidanzamento ufficiale. Fra qualche tempo si potrebbe passare a celebrare le nozze. E’ in corso un vero e proprio flirt fra Garda e Beilngries, cittadina tedesca situata nel parco naturale dell’Almuthal, tra Norimberga e Ingolstadt. Ormai sia sul Garda che in Germania si parla di gemellaggio fra le due località. Di recente il sindaco di Beilngries, Franz Xaver Uhl, e il suo vice, Anton Grad, sono stati a Garda per incontrare il sindaco Giorgio Comencini, la Giunta e i responsabili delle maggiori associazioni di categoria del comune rivierasco. Si è discusso ovviamente dell’ipotesi di gemellaggio: una partnership che dovrebbe essere fondata soprattutto sull’interscambio turistico, visto che anche Beilngries sembra avere parecchio da offrire in termini di attrattive storiche e ambientali. Durante il loro soggiorno a Garda, cui la stampa germanica ha dato buona risonanza, i rappresentanti di Beilngries hanno visitato gli angoli più suggestivi del territorio gardesano: il centro storico, punta San Vigilio, la Rocca. Si sono poi offerti di partecipare alla prossima edizione del Natale tra gli olivi, portando sulla riviera Gluhwein und Schmarkeln, ossia vin brulé e assaggi di piatti locali. «Il collega tedesco», dice il primo cittadino di Garda, Comencini, «è entusiasta della nostra manifestazione. Ha potuto apprezzare le potenzialità del turismo invernale, e dunque non solo estivo, sul lago». Il vicesindaco di Beilngries ha anche lanciato l’idea di un incontro di calcio fra rappresentanze delle due zone. «E questo», spiega Comencini «anche perchè, oltre alle reciproche offerte turistiche, ci si propone, in vista di un futuro gemellaggio, di avere scambi culturali e sportivi fra le reciproche associazioni, interessando in particolare i giovani, per avvicinarli a nuove esperienze comunitarie». Beilngries conta ottomilaseicento abitanti, suddivisi fra il capoluogo e ben diciannove frazioni. Siamo nel punto di confluenza fra il canale del Meno e il Danubio. La zona è di notevole fascino sotto il profilo ambientale, tanto da essere tutelata con un grande parco naturale. E all’interno del parco si articola una fitta trama di percorsi ciclabili. La storia della cittadina tedesca inizia di fatto subito dopo il Mille, e numerose sono le testimonianze architettoniche del periodo medievale, a partire dalla cinta muraria con le sue nove torri. Molto bella la chiesa, la Frauenkirche. Centro di attrazione è poi il museo della birra, ospitato nelle cantine dell’antica birreria vescovile. Tutte attrattive che dovrebbero presto essere viste direttamente dai rappresentanti di Garda, dato che nel recente incontro sul lago si è parlato di un incontro in terra tedesca per perfezionare l’ipotesi di gemellaggio.