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In programma l’esecuzione di due celebri composizioni mozartiane

Tappa a Desenzano del Garda per il Festival di Musica Sacra

E’ sul lago di Garda l’undicesimo appuntamento con il IX Festival di Musica Sacra di Brescia, la seguitissima rassegna musicale promossa dall’Associazione Culturale Sinergica e dall’Amministrazione Provinciale in collaborazione con la Fondazione della Banca San Paolo di Brescia. Venerdi 5 giugno, infatti, alle 21, nel Duomo di Desenzano del Garda, in Piazza Malvezzi, è in programma l’esecuzione di due celebri composizioni mozartiane, in cui saranno impegnati quattro voci soliste, il soprano Silvia Mapelli, l’alto Simona Forni, il tenore Livio Scarpellini e il basso Andrea Mastroni, il clarinettista Allessandro Eusebio con Brixia Symphony Coro e Orchestra (maestro del coro Sonia Franzese), diretti dal m° Giovanna Sorbi. – Il concerto, come sempre ad ingresso libero, è organizzato in collaborazione con il Comune di Desenzano del Garda mentre il Festival torna in Duomo dopo aver toccato capillarmente sul territorio negli scorsi anni le altre parrocchiali della cittadina gardesana. Aprirà il programma il celebre Concerto per clarinetto e orchestra in La maggiore K 622, l’ultima composizione di Wolfgang Amadeus Mozart per strumento solista: composta due mesi prima di morire, è considerato tra le sue opere migliori e fondamentale per gli appassionati di questo strumento. Dei tre movimenti che compongono il concerto, l’adagio è quello in cui la melodia tocca le vette più alte, raggiungendo momenti di intimità e di struggente malinconia. Il concerto fu scritto per il clarinettista austriaco Anton Stadler, virtuoso dello strumento, al quale Mozart lo dedicò. Seguirà l’esecuzione dell’altrettanto celebre Messa dell’Incoronazione (Kronungsmesse) K 317 per soli, coro e orchestra: in questa che è fra le più riuscite composizioni salisburghesi il genio cristiano di Mozart offre un’espressione straordinariamente intensa del significato umano e religioso del testo sacro. Sulla sua origine alcuni assicurano che fu composta per commemorare l’ incoronazione della miracolosa effige di Maria am Plain nella Chiesa omonima vicino a Salisburgo. Altri che fu composta nel 1779 per il servizio pasquale nella Cattedrale di Salisburgo, ma da altre fonti sembra che fosse destinata all’ incoronazione di Leopoldo II. Quale ne sia l’ origine, questa Messa è una della più belle e sembra che sia stata eseguita anche nel 1791 per l’ incoronazione del re di Boemia diretta da Salieri.Il concerto di sabato a Desenzano si caratterizza come sempre per l’elevato livello qualitativo degli interpreti: oltre alle voci già note al pubblico bresciano del soprano Silvia Mapelli, dell’alto Simona Forni e del tenore Livio Scarpellini, da notare il basso Andrea Mastroni che ha debuttato nell’opera Romeo e Giulietta di Marchetti in prima esecuzione per il XXXI Festival della Valle d’Itria: vincitore di diversi concorsi lirici internazionali, accosta frequentemente anche l’opera e il teatro contemporaneo e: ha partecipato alla prima assoluta mondiale de La Signora di Monza nel ruolo di Federigo Borromeo in diretta sulla RAI .Il giovane clarinettista Alessandro Eusebio, diplomato al Conservatorio di Milano con Sergio Delmastro, si è perfezionato all’estero con Francois Benda e Milan Rericha conseguendo il Diploma di Perfezionamento con lode e il Diploma di Solista al Conservatorio della Svizzera Italiana. Premiato diverse volte a concorsi nazionali e internazionali di musica da camera e di clarinetto, ha inciso per le case discografiche Bongiovanni, Stradivarius, Imperfecta.

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