sabato, Dicembre 21, 2024
HomeAttualitàUn ponte sul torrente per guardare al futuro
Sarà inaugurato il 20 giugno, in tempo per la stagione estiva.
Ha un’apertura automatica sul modello olandese Prossimo atto: la passeggiata tra Maderno e Toscolano.
Costato circa mezzo milione sarà in grado di aprirsi in due in caso di ondata di pi

Un ponte sul torrente per guardare al futuro

Il sindaco di Toscolano Maderno, Roberto Righettini, ha annunciato che i lavori per la costruzione del ponte levatoio sul torrente di Toscolano termineranno il 20 giugno. Poi si passerà alla fase successiva di un più ampio progetto, che porterà alla nuova passeggiata a lago tra Toscolano e Maderno.In questa prospettiva, i lavori per il nuovo ponte erano una premessa indispensabile. Li ha realizzati in nove mesi il Consorzio costruttori dell’alto Garda di Arco (raggruppa le imprese Fratelli Azzolini, la Ng e la Nord restauri), che aveva firmato col Comune un contratto dell’importo di 434 mila euro.Il progetto esecutivo dell’ingegner Luca Grande, direttore il geometra Alessandro Cappa, responsabili del procedimento Fausta e Fabio Tonni. Finanziamento a carico del municipio (per due terzi) e della Regione (un terzo), che ha fatto pervenire i fondi attraverso il Demanio lacuale.Il ponte levatoio, lungo 30 metri, largo tre e mezzo, ha la forma di una vela, e richiama l’immagine delle barche. Ma dal punto di vista funzionale e strutturale è costruito sul modello dei famosi ponti levatoi olandesi.Si aprirà automaticamente, utilizzando un semplice motorino, o manualmente, con un dispositivo a manovella. Per consentire il deflusso dell’acqua nell’eventualità di una piena (ad esempio nel caso in cui la diga di Valvestino fosse costretta a rilasciare una quantità notevole), il ponte si solleverebbe, utilizzando la variazione del livello di afflusso.MATERIALI UTILIZZATI: ferro (verniciato di bianco), legno e acciaio. Le spalle del ponte sono ancorate da una struttura di cemento armato interrata; e i pali in ferro, obliqui, alti 13 metri, affondati in blocchi di cemento. Un manufatto visibile anche nelle ore notturne, grazie a un adeguato posizionamento delle luci. L’obiettivo è di allargare, in futuro, la foce del fiume, in modo da creare una darsena per piccole imbarcazioni. Lo Ster, ex Genio civile, ha effettuato la sistemazione dell’alveo, dragando in profondità, collocando i paramassi e abbassando la tubazione di raccolta dei liquami.Il ponte si trova a metà della passeggiata ciclo pedonale che unirà Maderno a Toscolano, i cui lavori, assicura Righettini, inizieranno «nei primi mesi del 2009». Sarà in cemento, con cordoli di marmo rosa, larga tre metri e mezzo.PARTIRÀ da villa Svarovsky, della celebre famiglia che ha creato l’azienda produttrice di cristalli, passerà davanti ai campeggi e arriverà al Lido degli Ulivi. Correrà lungo recinzioni di proprietà private, la battigia e le spiagge. Lunghezza complessiva: 830 metri. Oltre alla pavimentazione, si realizzeranno punti di sosta arredati, con panchine, cestini, aiuole, fontanelle e servizi igienici automatizzati.

Nessun Tag Trovato
Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

In Evidenza

Dello stesso argomento

Ultime notizie

Ultimi Video