Non si placano le polemiche sulla mini rivoluzione viabilistica a Colombare, dove è in fase di ultimazione il progetto che ha ampliato i marciapiedi con conseguente trasformazione della via a senso unico, in direzione lago. I lavori sono costati circa 2 miliardi e la bontà del progetto è difesa dal vice sindaco Mattinzoli. «Abbiamo trasformato la parte centrale di via Colombare a senso unico – dice – e l’esperimento ha creato qualche problema e spostato alcuni disagi su altre vie, come d’altronde si temeva. Siamo convinti che, nonostante si sia modificata una situazione consolidata da decenni, il provvedimento sia buono e che la gente continuerà a fermarsi.Vorremmo continuare con la strada libera e gli spazi ricavati a sperimentare il senso unico in estate».I primi a non essere d’accordo con gli amministratori sono però i commercianti che aprono le serrande lungo il tratto di via Colombare diventato a senso unico, lamentando un calo del lavoro di circa il 40 per cento. «Non c’è più passaggio – dicono in coro – e per di più vogliono istituire la sosta a disco orario di un’ora invece della mezz’ora concordata». Adesso oltre ai commercianti protestano i residenti in via Aldo Moro, via Bagner e via Salvo d’Acquisto, le strade che prima erano tranquille zone residenziali e che ora si trovano ad essere vie obbligate per chi esce dalla penisola di Catullo.